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Hypnos (Cze) "Halfway To Hell"

EP, Crystal Productions, 2010
Genere: Death Metal

Non so quanti conoscano le figure di Bronislav "Bruno" Kovarik e Petr "Pegas" Hlavác, eppure questi due signori per il movimento death metal europeo rappresentano un pezzo di storia importante.
Colonne portanti negli anni Novanta dei Krabathor, il primo voce e basso e il secondo alla batteria nella formazione guidata da Petr "Christopher" Krystof, quando il singer decise di dar vita alla propria creatura Hypnos nel 1999, mantenne vivo il rapporto con il drummer, un'alleanza che ha partorito album devastanti quali "In Blood We Trust" e "Revenge Ride" con l'ultimo full datato 2005 "Rabble Manifesto" che faceva intravedere come la voglia di spaccar crani non era ancora domata. Sono passati cinque anni da quella prova ed eccoli finalmente rientrare in gioco con un ep nuovo di pacca intitolato "Halfway To Hell".

E' evidente che il duo non ha proprio intenzione di perdere le care vecchie abitudini, quindi chi pensasse d'ascoltare death metal fino e artisticamente melodico con produzione celofanata può tranquillamente saltarseli. Le direttive sono quelle che da sempre caratterizzano gli artisti cechi: violenza, impatto, una discreta variante tecnica e un'aura marcia che rende le tracce un gradevole incontro per chi segue la scena dell'est europea sin dagli albori. Non si può negare che in "Paranormal Vertigo", sia in fase di riffing, sia nei pattern di batteria, diano quel senso palese di ricercato al cospetto della cattiveria spontanea che viene espressa da "Mesmerized" che si fregia di attimi riflessivi maligni e di una conclusiva "Burning Again" granitica come un rullo compressore pronto a mettervi sotto; ma questo non v'inganni, non ci saranno sorprese alla Cynic o "core" a far capolino, non è gente che si vende alla moda del momento.

In questo breve assaggio, che mi auguro vivamente sia l'antipasto in attesa di un futuro album, viene reso omaggio a un'altra formazione in cui "Pegas" militò, i Dehydrated realtà anch'essa appartenente al filone death e di cui viene riproposta "Intraoseal Fibrom" che nella versione odierna mantiene lo stesso spirito e putrida convinzione che il pezzo originale rilasciato nel 1992 all'interno del demo "Suffering Of The Living Masses" riusciva a sprigionare. A tanto bell'ascoltare va aggiunta anche la lunga prova insita in una "Where The Rooks Fly To Cry" nella quale la voce di "Bruno" è più acida che mai e i ritmi vengono dilatati per infondere una maggiore carica atmosferica e l'intermezzo "Symphony V - La Resurrezione Ferale" che fa da molla allentando la tensione fra i due episodi più possenti del platter.
Un ep suonato e prodotto con tutti i crismi dovuti, confezionato in un digipack nero semplice nel quale viene in fronte rappresentato, oltre al logo della band, una scritta che racchiude il modo d'intendere lo stile da parte dei due musicisti: "Sacrilegious Since 1999" marchio a garantire la qualità dell'operato.

Amanti della scena old school fatevi sotto e godetevi questo "Halfway To Hell", per chi non li conoscesse è inutile dire che andarsi a ricercare i lavori passati di Krabathor e Hypnos sia quanto meno opportuno per avere un quadro completo della fedeltà musicale messa in atto da "Bruno" e "Pegas".
In una parola: intramontabili.

Recensione a cura di: Tomb
Voto: 85/100

Tracklist:
1. Mesmerized 04:50
2. Where the Rooks Fly to Cry 08:31
3. Paranormal Vertigo 04:10
4. Intraoseal Fibrom (Dehydrated Cover) 03:35
5. Symphony V - La Resurrezione Ferale 02:30
6. Burning Again 05:10

Total playing time 28:46

http://hypnos.wz.cz/
http://www.myspace.com/hypnoscz

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