Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Nocturnal Fear “Excessive Cruelty”

Full-length, Moribund Cult, 2011 
Genere: Thrash Metal

Quando si dice spaccare di brutto…Ecco cosa viene in mente mettendo nel lettore quest’ultimo album dei Nocturnal Fear, band di Detroit arrivata al quinto full-length e che nel sangue sembra avere un DNA tutto europeo. Come la biografia stessa della label mette in evidenza, questa band si rifà soprattutto al thrash della mitica triade teutonica, e anche la voce del singer Devastator sembra voler un po’ emulare quella del buon Petrozza.
I riff sono quadrati, incazzati e brutali, la sezione ritmica pur nella sua linearità dà una bella spinta all’impianto sonoro eretto dai Nostri, soprattutto con una batteria dinamica e priva di fronzoli.

Se è vero che la band non inventa nulla di nuovo e non stupisce per nessun elemento in particolare, dall’altra bisogna dar merito ai Nocturnal Fear di saperci fare in fatto di thrash. Bordate come “Murder Of Hire”, “Eccessive Cruelty” (il richiamo ai Sodom sta sia nel titolo che nella musica qui) o “Frozen in Stone” difficilmente lasceranno indifferenti gli amanti del thrash d’annata, scontato certo, ma sempre capace di provocare grossi torcicollo e polveroni sotto al palco. Il limite e il pregio maggiore di questa band risiede paradossalmente dalle stesse parti: proporre un qualcosa che è già stato sviscerato in ogni dove (e a dire il vero anche meglio in alcuni casi) secondo i classici dettami del genere permette di andare sul sicuro, così come farlo con cognizione di causa per quel che concerne anche l’aspetto puramente esecutivo, ma finisce col perdere appetibilità alla lunga, ovvero dopo qualche ascolto del disco in questione.

Contando che la band ha da più di dieci anni più o meno sempre lo stesso atteggiamento verso la musica, sarebbe inutile finire la rece con frasi del tipo “occorre che la band cambi questo o quello”, tanto non lo farebbe mai…Prendiamo i Nocturnal Fear come un gruppo che sa fare del discreto male e che non vuole uscire dal proprio orticello. Tanto loro sanno che ci sarà sempre uno zoccolo duro di fan ben contento di mangiare sempre la stessa pietanza senza lamentarsi. 
Se volete del thrash poco avvezzo alla evoluzione, bastardo, sporco ecc, comprate questo disco con garanzia. Tutti gli altri ne stiano alla larga.

Recensione a cura di: Kosmos Reversum
Voto: 65/100

Tracklist:
1. Murder for Hire
2. Excessive Cruelty
3. I Am War
4. Absolute Annihilation
5. Rolling Thunder
6. World War 3
7. Intro - Invade to Conquer, Part 1
8. Frozen in Stone
9. Human Shield

Nessun commento