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Toxik "World Circus"

Full-length, Roadrunner Records, 1987
Genere:  Technical Speed/Thrash Metal 

Quando mi trovo a recensire album come questo, ho paura di non esserne all'altezza, di tralasciare qualche fattore, di non usare parole abbastanza importanti per descrivere l'album; però devo provarci.
"World Circus" è il primo full sfornato dai Toxik, preceduto solo dalla demo "Wasteland", che conteneva tutte tracce poi riproposte nel full, ad eccezione dell'omonima e di "Skippy Windshield" che non furono mai più riproposte.

Dietro all'album troviamo menbri assolutamente sconosciuti per l'epoca, dato dal fatto che non hanno avuto band al di fuori dei Toxik (ad eccezione del batterista, che ha militato in diverse band solo dopo essere stato nei Toxik), almeno da quanto dicono le fonti. E bene, questi mostri, usciti dall' "uovo di pasqua", nel 1987 con "World Circus" ed il loro speedellamadonna iniziano a far mangiare la terra, a mio parere, a band più famose del calibro di Slayer, Metallica, Overkill e compagnia bella (..ora verrò massacrato dai fans), che avevano già sfornato capolavori del calibro di "Reign in Blood", "Kill 'Em All" o "Feel the Fire", con questo loro stile assolutamente unico e irripetuto, mescolato ad una tecnica assolutamente mostruosa. Nessuna influenza e nè tantomeno hanno influenzato altre band, che a mio parere non ci sono minimamente riuscite ad imitarli.

Questo loro stile creava atmosfere surreali, spesso con "motivetti" riprodotti in chiave metal ed in modo decisamente perfetto; un esempio è il motivetto da circo, presente, appunto, nella title track. Ovviamente non si lasciano scappare riffoni aggressivi e persino una intro ballata, in "47 Seconds of Sanity/Count Your Blessings", dove effettivamente ci sono 47 secondi di ballata "sana", per poi "degenerare" nello speed metal più totale. Personalmente non ho una traccia particolarmente preferita, l'album è da ascoltare dall'inizio alla fine, per una pura goduria!

Riguardo la qualità dei testi, invece, il tema è semplice: denuncia alla società, agli stati, alla guerra, alle religioni false, spesso con un tocco di ironia.. ad esempio, cito una frase di "Doors to Hell", che denuncia principalmente la guerra: "Put there by liars, the money messiahs, decay, obey. Shoot, kill, good will, God is on our side". Pieni voti anche per i testi, che a mio parere sono di una verità assoluta.
Riguardo la tecnica dei membri, potrei starne a parlare per ore, ma credo che la cosa migliore sia ascoltare con le proprie orecchie, che sicuramente vi ringrazieranno di cuore. Non c'è una particolare parte di spicco, o il "pilastro portante" del gruppo: tutti i membri fanno il loro rigoroso dovere; a partire dalla voce di Sanders fino alle pelli di Leger.

Credo di aver detto tutto e di non aver detto niente, perchè non ho parlato di qualche singola traccia, ad eccezione di qualche accenno, ma questo perchè ne uscirebbe una recensione davvero lunga per tutti. Ho dato i miei accenni, ho dato una descrizione generale della tecnica e del sound.. spero di avervi creato l'acquolina in boccca! Potrei concludere benissimo così, però vorrei aggiungere un'ultima cosa: di solito nelle recensioni si premette che queste non vogliono condizionare l'ascoltatore all'acquisto dell'album e nemmeno dare un parere obiettivo. Ecco, io vi obbligo a comprare l'album, perchè è uno dei migliori, se non il migliore album thrash. Punto.

Recensione a cura di Fabrizio "Spitzkrug"
Voto: 99/100 

Tracklist:
1. Heart Attack 03:49
2. Social Overload 03:28
3. Pain and Misery 03:16
4. Voices 03:25
5. Door to Hell 03:52
6. World Circus 05:02
7. 47 Seconds of Sanity/Count Your Blessings 04:57
8. False Prophets 02:22
9. Haunted Earth 03:28
10. Victims 03:59
DURATA TOTALE: 37:38

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