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Intervista: VINNIE JONEZ BAND

1) Ciao ragazzi e benvenuti su Hot Music Magazine! Se non sbaglio siete una band formatasi di recente. Volete un po' parlarci brevemente di come siete nati?

Gianluca – Innanzitutto ciao e grazie dello spazio e dell'interesse. Ci siamo formati a inizio 2015 e ci siamo messi subito a scrivere. Qualcosa già c'era, qualcosa è nato in quell’inverno. Arrivati a cinque pezzi ci siamo catapultati in studio per registrare un ep, Supernothing, così da avere subito qualcosa da far uscire. Grazie a quell’ep abbiamo iniziato con i concerti, ma la nostra idea di musica già andava trasformandosi e infatti non abbiamo mai smesso di scrivere. Così nell’autunno scorso siamo rientrati in studio e abbiamo registrato il nostro “Nessuna cortesia all’uscita”.

2) "Nessuna Cortesia all'uscita" è il vostro primo full-length. In cosa pensate si differenzi dal precedente ep di debutto?

G. – Per prima cosa questo disco è in italiano, al contrario del primo ep che era in inglese. La scelta dell’italiano è stata una scelta obbligata, era per me assurdo continuare a cantare testi che il 90% degli ascoltatori faceva fatica a capire. Molti ci dicono che con l’italiano abbiamo fatto una scelta coraggiosa perché ti preclude il mercato estero, ma noi intanto pensiamo all’Italia e quando ci sarà tutta questa richiesta dall’estero ci muoveremo di conseguenza ahahaha. Per quanto riguarda la musica, dal primo ep ci siamo evoluti tentando di uscire da canoni prescritti. Abbiamo dato libero sfogo ad ogni idea, nulla è stato scartato a priori, abbiamo sviluppato ogni influenza cercando di suonare una musica che non debba per forza essere catalogata sotto una qualche etichetta di genere.

3) Il vostro sound è da una parte adrenalinico, desertico e volendo un po' psichedelico, ma ha anche un'anima un po' cupa a tratti. Siete d'accordo? E da cosa deriva ciò?

G. – Tutta la nostra musica deriva da esperienze di vita, nulla è forzato e nulla è costruito ad arte. L’anima cupa che si può riscontrare nei brani fa parte di un bagaglio musicale e non con cui siamo cresciuti. E poi parliamoci chiaro, la musica felice non è mai piaciuta a nessuno ahahaha.

4) Quali sono le vostre principali influenze musicali?

G. – Influenze? Ce l’hai una settimanella di tempo? Le influenze sono tante, tantissime, da quelle più ovvie a quelle più nascoste. C’è lo stoner, c’è il grunge, c’è il rock e c’è la psichedelica, tutto tratto dai nostri ascolti attuali e non, come dicevo prima nulla di costruito ad arte, nessuna canzone scritta a tavolino.

5) Dove si sono svolte le registrazioni di "Nessuna Cortesia all'uscita"? Intanto mi complimento con voi per l'ottima resa sonora dell'album!

G. – Grazie, l’album è stato registrato al Rockandbones Studio di Fiuggi di Marco Schietroma, un bellissimo studio votato all’underground. Io conosco Marco da tempo e sapevo che con lui avremmo parlato la stessa lingua.6) State già lavorando a nuova musica? E che novità dobbiamo aspettarci in tal senso (se ci saranno)?
G. - Per ora la nostra prerogativa e promuovere il disco, fare concerti e cercare di portare il nostro nome sulla bocca di più persone possibili. La scrittura non è mai ferma, non la si può e non la si deve fermare.

7) Siete attivi sul palco? Avete delle date in programma?

G. – Attivissimi! Quest estate abbiamo due grossi festival indipendenti, 8 luglio Nel Nome del Rock a Palestrina e 28 luglio Sweet Leaf Festival vicino Benevento, mentre da settembre cominceremo con i club per la stagione invernale.Parliamo dei vostri interessantissimi testi, tra l'altro in italiano. Chi li scrive e di cosa parlano?
G. – Grazie ancora per le belle parole, i testi li scrivo io e parlano di tutto. Quest album è un sunto di esperienze vissute da me in prima persona, è come un diario. C’è amore, rabbia, delusione, rassegnazione, ma anche un filo di speranza, anche se poca.


9) Quali obiettivi vi siete prefissati di raggiungere con questa band?

G. – Di obiettivi non ce ne poniamo, l’unica cosa che vogliamo è fare musica, come dove e quando ci pare. Abbiamo dato tantissimo per questo disco ed ora che è fuori il nostro compito è quello di suonarlo al meglio sempre e comunque. Per noi quest album è il quinto elemento della band, il leader, e dobbiamo portargli rispetto.

10) Ok abbiamo finito, a voi le ultime parole!

G. – Grazie ancora per il tempo che ci state dedicando e un grazie particolare a Phil di Karma Conspiracy, Davide di Narcotica e Flavia di Errata Corrige che sta curando i nostri live.


Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

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