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WATAIN "Trident Wolf Eclipse" (Recensione)

Full-length, Century Media Records
(2018)

Cinque anni fa i grandi maestri svedesi del Black Metal rilasciavano "The Wild Hunt". In questo disco incontravamo il lato più sperimentale e sensibile della band, dimostrato tramite una voce a tratti pulita e l'utilizzo di strumenti fuori dall'ordinario. Questo lavoro era stato indubbiamente un tributo musicale ai Bathory e Dissection e la melodia era molto presente. In breve, non era un disco per tutti, ma attraeva sicuramente un pubblico più eterogeneo. La lunga attesa ci ha portati a questo "Trident Wolf Eclipse" con il dubbio sulla direzione artistica intrapresa dai Watain in questi anni di silenzio.

Su "Trident Wolf Eclipse" l'ascoltatore viene occasionalmente stuzzicato dal caos e dalla violenza e questo è esattamente ciò che rende questo album un capolavoro. "Sacred Damnation" è una canzone così meravigliosamente aggressiva che termina in un climax bellissimo in continua evoluzione dove, solo alla fine, si ha qualche assaggio di melodia. Questi sono i dettagli che rendono questo album migliore ad ogni ascolto. Anche la produzione di questo disco inghiottisce le vittime che provano ad ascoltarlo. Tutto è chiaramente udibile, ma sempre rimanendo negli standard del genere e nelle sue numerose sfumature da scoprire ad ogni ascolto. "A Throne Below" è un' ovvia traccia di Black Metal svedese, ma molto burrascosa e con una gigantesca atmosfera apocalittica e glaciale. "Ultra (Pandemoniac)" dimostra anche l'attenzione maggiore riservata alla composizione di questo disco, la quale brilla anche grazie alla immersione in altri generi come il Thrash Metal e il Punk. L'unico neo di questo disco? La sua durata, la quale si aggira attorno ai trentacinque minuti.

I Watain continuano a superare il tradizionale Black Metal, sfornando un disco ben sopra alla media. "Trident Wolf Eclipse" è l'ennesima prova che siamo davanti a dei veri demoni i quali divulgano il loro messaggio brutale attraverso questa colonna sonora apocalittica e divorante.

Recensione a cura di: Benito Stavolone
Voto: 85/100

Tracklist:
1. Nuclear Alchemy 03:07
2. Sacred Damnation 04:41
3. Teufelsreich 04:26
4. Furor Diabolicus 04:43
5. A Throne Below 04:09
6. Ultra (Pandemoniac) 04:01
7. Towards the Sanctuary 04:54
8. The Fire of Power 04:42
9. Antikrists Mirakel 07:09

DURATA: 41:52

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