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HOMICIDE HAGRIDDEN "Effect Lucifero" (Recensione)


Full-length, The Goatmancer Records
(2018)

Questa settimana parliamo degli italiani thrash metallers Homicide Hagridden, formatisi nel 1994 e con una lunga carriera soprattutto live alle spalle, che il 23 novembre hanno rilasciato Homicide Hagridden, una re-relase dell'omonimo album del 2016 con delle bonus track aggiuntive. 
Si parte subito con un inizio al vetriolo con "4 Letters" il primo brano della band, in cui colpisce soprattutto la voce urlata che ricrea un po' l'effetto "Tom Araya", e delle chitarre ritmiche violente e in alcuni punti anche melodiche, pur non perdendo in violenza. Anche nei pezzi a seguire "Remembrance of Me" e "Regime" la batteria incalza col suo incedere tipicamente Thrash, con intramezzi veloci e tecnici e sfuriate di doppio pedale veramente devastanti, formando un wall of sound soddisfacente ma non eccessivo. Molto belli anche i riff dissonanti di "Raped" e "Lie To an Angel". Quest'ultimo brano è interessante perchè tecnico, ma si apre in parti più ariose e melodiche, con una scelta armonica che ricorda atmosfere anni '90. 

Molto particolare anche il brano "Lethal Agreement" dove le sonorità alla Slayer cedono momentaneamente il passo ad un assolo di chitarra in pulito, chiaramente ispirato al flamenco, che risulta molto gradevole ed inaspettato all'interno di tanta violenza! Ma non allarghiamoci troppo, con "Purify" i Homicide Hagridden tornano a malmenarci i timpani più aggressivi che mai. Quì la voce sfocia addirittura in uno scream alla Tom Angelripper. Il penultimo brano "The Unsaid" si apre con un arpeggio di chitarra effettata, molto atmosferico che lentamente ci conduce al brano vero e proprio, formato da una batteria cadenzata e intrecci di chitarre sapientemente armonizzate. Dopo tre minuti di intro (questo è il brano più lungo di tutto l'album), a sorpesa riparte anche la voce, che corona il brano in gran carriera. 

L'ultima è una traccia bonus chiamata "Black as War", si sente anche dal fatto che ha una produzione che suona leggermente diversa rispetto alle altre tracce. Si tratta di un buon brano che conclude bene e riassume perfettamente lo spirito della band. 
Diciamo pure che ai nostri amici Homicide Hagridden non frega granchè di sperimentare o mischiare generi e ci propongono un Thrash molto ben fatto, sia dal punto di vista tecnico/produttivo che da quello artistico, anche se fanno sentire qualche bello spunto inaspettato. Fanno valere la loro esperienza di lunga data e il loro "Effect Lucifero" fa davvero una gran figura, senza tanti fronzoli né compromessi. Consigliatissimo per chi ama l'Old School Thrash! 

Recensione a cura di: Andrea "Maelstrom" Bignardi
Valutazione: 75/100 

Tracklist:1. 4Letters 03:11
2. Remembrance of Me 03:50
3. Regime 04:39
4. Raped 05:21
5. Lie to an Angel 05:59
6. Lethal Agreement 03:35
7. Purify 04:45
8. The Unsaid 06:13

DURATA TOTALE: 37:33

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