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MASS INSANITY "Maveth" (Recensione)


Full-length, More Hate Productions
(2019)

Mia adorata Polonia che tanta passione scateni in me! Le strade verso cui conduci il mio puro istinto sono molteplici, una di queste è tracciata dai Mass Insanity. Il loro terzo album in studio è un perfetto concentrato di devastazione Death Metal e clima di profonda inquietudine. Questa band è in grado di strapazzarci, senza prima averci trasmesso il più vero entusiasmo per una raccolta di pezzi assolutamente vincente. 

"Legal Racism" parte con un cristallino arpeggio acustico che ci attira astutamente nel sottile inganno. Dopo un po' il pezzo esplode in tutta la sua carica d'inarrestabile potenza, Maly sfodera un growl bestiale che dissangua all'istante le nostre orecchie. Hector alla batteria sostiene una ritmica decisa e precisa, così come Tolas al basso. Le due chitarre di Rafal e Viehu avanzano come due asce da guerra. La seconda traccia "Maveth" si differenzia per dei break tipici dell'Hardcore, a cui si aggiungono dei forsennati blast beat di batteria, seguiti poi da pregevoli giri di basso, il growl diviene meno cavernoso ma più rabbioso. "Control/Manipulate" rimette subito le cose al suo posto, sì perché questo è un combo nato per fare Death. Troneggia nuovamente il growl possente di Maly e il riffing suona decisamente sinistro. "Supported Pathology" è un attacco frontale alla nostra integrità psico-fisica. Il brano sprigiona un caos spaventoso dove la tensione s'impadronisce delle nostre coscienze. Quindi con "When Darkness Cover The World" il gruppo affonda i propri colpi con uno slancio unico, il mio corpo vibra di emozione. Sono sconvolto dalla furia, nutrita di nitido pathos, che i Mass Insanity tirano fuori in questo magnifico episodio. Proseguo la mia esplorazione con "Cynical Worms" e la brutalità torna a distruggere le innocenti anime all'ascolto. I ritmi sono infuocati, il growl diventa più secco e viaggia idealmente con il tappeto di chitarre qui essenzalmente efficace. Siamo alla penultima traccia, "Determined To Survive" e' tormentata da un growling intenso e particolarmente ispirato. Le chitarre tessono riff colmi di atmosfera che completano il quadro di paura. 

Siamo alla fine del sorprendente viaggio, nell'insano mondo del quintetto polacco. In "Cleansation Course" ci viene incontro un pianoforte che non sappiamo dove voglia portarci. Le sue note sono incantevoli e mi fanno provare brividi. Ho la netta sensazione che siano un presagio all'abisso, in effetti è giunto l'istante fatale. Simultaneamente si concretizzano stati di disperazione, ansia e commozione nel toccante passaggio finale. Apro le braccia e mi consegno al destino. Ho deciso di sposare la causa del Metal ed i Mass Insanity mi danno una valida ragione per continuare ad amare questo genere. 
Devo emotivamente ed oggettivamente ammettere che "Maveth" è un album riuscito in tutti i suoi aspetti. Questi musicisti sanno dosare la loro tecnica, hanno cura per il groove ed i loro pezzi emanano una grande carica. In definitiva non ho trovato cadute di stile e soprattutto ho potuto apprezzare un'invidiabile compattezza di band.

Recensione a cura di Andrea Bottoni
Voto: 85/100

Tracklist:
1. Legal Racism 04:43
2. Maveth 04:47
3. Control / Manipulate 03:14
4. Supported Pathology 04:38
5. When Darkness Cover the World 04:42
6. Cynical Worms 03:19
7. Determined to Survive 04:34
8. Cleanseation Course 05:38

DURATA TOTALE: 35:35

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