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3TEETH "MetaWar" (Recensione)


Full-length, Century Media 
(2019)   

Giunti al terzo album, la band losangelena ben rappresenta quello che un gruppo industrial metal dovrebbe essere: sintetico. Non capita spesso, infatti, di avere a che fare con un gruppo che sì, utilizza una bella chitarrona dall'accordatura ribassata e pesante come dio comanda, ma non lesina nemmeno campionamenti, tastiere ed elettronica in genere. 

Direi che il loro principale pregio è proprio questo, quello di sapere arrangiare i pezzi perfettamente in equilibrio tra le due anime, analogica (anche se qualsiasi chitarra elettrica, per effetto della distorsione, proprio analogica non è) e digitale, in maniera tale che i suoni dell'una perfettamente si fondano con quella dell'altra. E' una batteria quella? Oppure un campionamento? E' un riff oppure no? Ecco, “Metawar” è un gioco di rifrazioni sonore in cui conta il risultato, e non il mezzo, e di mezzi il quartetto ne ha molti a disposizione: non si tratta del classico gruppo metal con l'amico alle tastiere, e nemmeno della techno band che assolda un tizio per suonare la chitarra: i 3Teeth conoscono bene tutto lo spettro sonoro da cui si affacciano, ed i risultati si vedono. 

Rispetto ad altre – ben più blasonate – realtà industrial, i 3Teeth non riproducono un suono minimale e scandito, ma realizzano un ordito a trame abbastanza fitte. Ma dopo tanti complimenti, cosa manca per un voto più alto? Beh, il problema è decisamente compositivo. Accattivanti, interessanti, a tratti coinvolgenti, ma manca quell'istinto killer che ti distingue dalla massa. “Metawar”, in questo senso, è un disco molto cerebrale, pure troppo, ma in cui sembra mancare quelnonsoche che nessun conoscitore di musica potrà mai appieno descrivere, e che rientra nel concetto di talento/ispirazione. 

Recensione a cura di Fulvio Ermete
Voto: 72/100

Tracklist:
1. Hyperstition
2. Affluenza
3. Exxxit
4. American Landfill
5. President X
6. Altær
7. Time Slave
8. Bornless
9. Surrender
10. Sell Your Face 2.0
11. Blackout
12. The Fall
13. Pumped Up Kicks

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