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Brutali ma con stile: MASS MURDER (Intervista)


Recensiti sulle nostre pagine, il loro nuovo album "Extreme Extinction" ci ha colpiti per la sua compattezza e professionalità. Scommettiamo da oggi che questa band si ritaglierà un posto di rilievo nel panorama death metal, non solo italiano. A voi le parole del chitarrista Francesco Corcio.

1) Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine di Heavymetalmaniac.it. Come mai sono passati cinque anni tra il vostro esordio ed "Extreme Extinction"? Cosa avete fatto in questo lasso di tempo? 
Ciao ! Innanzi tutto grazie per averci dato la possibilità di raccontare qualcosa di noi. Mass Murder è un progetto che sin dalla sua nascita ha avuto ottimi riscontro, tra le tante difficoltà comuni a tutte le band, noi abbiamo avuto un po di sfortuna con la stabilità della line-up, cosa che ha portato la band ad avere questo periodo di silenzio, ma che non l’ha mai fermata del tutto, infatti in questi anni si è pensato, oltre all’ accurata ricerca della nuova line-up, a lavorare sulla composizione di Extreme Extinction. Dopo la riformazione della band, e al riadattamento dei brani, siamo entrati in studio e concretizzato cosi il nostro ultimo album, accuratamente mixato da Stefano Morabito di 16thCellarStudio. Successivamente è nata la collaborazione con Sliptrick Records che ha da subito creduto nel progetto. 

2) Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a scrivere un album così brutale e che denota al suo interno una certa urgenza espressiva? 
Motivazione ma anche passione per il genere, il più vicino a quello che si ha dentro e che si vuole trasmettere, ovvero quello che spesso non si può dire o non si riesce a raccontare a parole noi ci riusciamo con la musica, dove tecnica, velocità, sound e brutalità si incontrano e diventano la nostra voce! Sicuramente i temi e il concept scelto denotano una rilevante voglia di esprimere il nostro disprezzo verso determinati atteggiamenti che l’uomo manifesta nelle scelte e nei gesti di tutti i giorni, dove sempre più vige la regola che chi ha l’ego più grosso vince. 

3) Tutte le canzoni hanno una durata sotto i tre minuti e questo permette all’album di scorrere molto velocemente. E’ stata una scelta scrivere un album breve o è venuto semplicemente così senza particolari ragionamenti? 
Si, è una nostra scelta! Secondo noi tenere un brano di questo calibro e tecnicità per troppo a lungo potrebbe risultate noioso , si perderebbe l’atmosfera, ci si distrarrebbe dal brano stesso, e si sminuirebbero i messaggi ! Preferiamo un modo diretto per comunicare, senza girarci troppo intorno, questa è la matrice di Mass Murder. 


4) Di cosa parlano le canzoni di "Extreme Extinction"? 
Come anticipato prima, Extreme Extinction racconta un po come l’essere umano agisce e risponde in base ad alcune situazioni, ad esempio quella di raggiungere specifici obbiettivi usando mezzi come corruzione, violenza, falsità… tutto quello di più viscido che si possa celare dentro di essi, nei loro lati più nascosti. Extreme Extinction racconta tutto questo tramite la voce, ed il punto di vusta di un essere superiore alienoide, che giudica uno ad uno i peccati e gli errori di cui l’uomo riesce ad andarne fiero, infliggendo loro pene e sofferenze brutali, come un conto da pagare da cui non ci si può sottrarre. 

5) Ricollegandomi alla domanda precedente...Ci sono presenti dei messaggi che volete far arrivare all’ascoltatore? 
Assolutamente si, uno dei messaggi che più vogliamo lanciare è quello che non importa quanto tu possa comprare per avere, ma l’importante è ciò che si lascia per rimanere ! Ovvero puoi comprare un posto momentaneo, ma non puoi comprare il rispetto e il merito di essere ricordato. 

6) Visti i tempi difficili che stiamo vivendo, come pensate di promuovere e far conoscere il vostro lavoro? 
È sicuramente un momento difficile per tutti, una delle poche cose che si può fare è quella di incrementare l’utilizzo dei social, creando maggiori contenuti originali, pensati sia per intrattenere facendoci conoscere di più abbattendo le distanze obbligate, che per mantenere attivo il progetto, alleggerendo un po il peso di questa situazione che purtroppo stiamo vivendo. 

7) Pensate che ad emergenza finita proverete ad organizzare un tour per supportare l’album? 
Certo ! È il nostro scopo primario, organizzaree la release party, recuperare date e tour che siamo stati costretti come tutti a rimandare, speriamo alla data più vicina possibile. 

8) Cosa volete dire a chi ci sta leggendo? A voi l’ultima parola. 
Vorremmo davvero ringraziare chi ha sempre creduto in Mass Murder, soprattutto chi continua a supportare la scena estrema. Auguriamo a tutti di poterci ritrovare presto a pogare assieme ai concerti metal, e perché no magari proprio ad uno nostro ! Ringraziamo ancora una volta HeavyMetalManiac.it per averci dato questo spazio, un grazie anche a tutti i lettori che hanno dedicato del tempo a questa intervista, ciao ragazzi, stay BRUTAL !!!

Intervista a cura di John Preck

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