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MAGNUS - NECRON 1 (Recensione)


Pubblicato da: Cosmo Editoriale 
Data di uscita: giugno 2017 
Sceneggiatura: Ilaria Volpe 
Disegni e Copertina: Magnus 

Necron è una specie di Frankenstein immaginato nei primi anni ‘80 dalla fantasia della sceneggiatrice milanese Mirka Martini, in arte Ilaria Volpe. A illustrarne le avventure ci pensò il grande Magnus, genio assoluto del fumetto italiano. Nella finzione la “creatrice” di Necron è la scienziata tedesca Frieda Boher, che riesce a soddisfare i suoi rapaci appetiti sessuali solamente con i cadaveri. Sì, è una perversa necrofila. 


Necron è quindi un energumeno che viene assemblato da pezzi di uomini defunti e al quale viene data una vita artificiale. Naturalmente la Boher è furba e il pezzo da lei preferito, potete facilmente immaginare quale sia, è preso dal cadavere di un uomo affetto da priapismo. Oltre essere necrofila, la Boher ha istinti da dominatrice e quindi ama vestire in pelle e costringere la sua creatura a performance sessuali senza sosta. Inoltre il lavoro di assemblaggio di Necron le riesce talmente bene che questi prova anche gelosia nei suoi confronti, cosa che a volte le porterà anche problemi come nel secondo episodio di questo primo volume: “La nave dei lebbrosi”, quando per poter rimediare alle vittime fatte dal mostro a causa della gelosia, la Boher dovrà infestare la nave con un morbo micidiale. 


La coppia Magnus-Volpe mette in scena un horror erotico e grottesco, che non risparmia scene di splatter e situazioni estreme. La necrofilia è un argomento tabù, a maggior ragione se raccontato da una prospettiva femminile. La scienziata Boher ammette che l’unica sua fonte di piacere sono i corpi freddi e rigidi dei cadaveri e che addirittura prova ribrezzo per il contatto con il calore della pelle di un uomo vivo. Durante gli anni ‘70 e ‘80 il fumetto porno ebbe un momento di grande fortuna e spesso veniva contaminato da elementi orrorifici e fantascientifici. Non sempre i risultati erano buoni, anzi a volte si scadeva nel trash e pecoreccio, ma non è questo il caso. Necron è diventato nel corso degli anni un cult e merita di essere scoperto o riscoperto, a seconda del vostro feeling con il leggendario Magnus. 

Recensione a cura di Antonio Montagnani (fotoinutili75) 

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