Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

BRAINSTORM "Wall Of Skulls" (Recensione)


Full-length, AFM Records
(2021)

I Brainstorm raggiungono il ragguardevole traguardo del tredicesimo album, e lo fanno proponendo un lavoro solido, quadrato, di puro e lucente heavy metal, di chiara matrice teutonica. Wall Of Skulls è un lavoro ben fatto, ottimamente prodotto, che racchiude al suo interno della musica di grande qualità. I Brainstorm non inventano niente, ma suonano del power metal potente ed ispirato. E questo non è affatto scontato, soprattutto dopo tutti questi anni sulla scena. 

Si viaggia a diverse velocità, tra bordate al limite del thrash metal (Where Raven Fly), passando per classiche cavalcate power metal (My Dystopia), fino a giungere a mid-tempo (End Of My Innocence). Al suo interno la voce potente e fiera di Andy B. Franck traccia linee vocali di notevole impatto a cui si uniscono cori di grande effetto (Holding On). La semi ballad “Glory Disapperars” è una grande canzone che evoca lontani fantasmi di una band seminale come i Savatage per le sue atmosfere. Wall Of Skull è composta da musica dinamica, in cui ci sono molti cambi di tempo, senza mai sfociare nel prog, ma rendendo l’ascolto piacevole. La batteria quadrata e solida di Dieter Bernett è una base solida su cui le chitarre sia in fase ritmica che solista possono fare totale affidamento. 

L’esperienza e l’affiatamento della band è percepibile durante tutto l’ascolto, ed è quel qualcosa in più che rende l’album vivo e non un mero esercizio di stile. “Stigmatized” è di sicuro uno dei momenti migliori, con il suo power metal potente, con momenti al limite del thrash metal ed uno dei migliori solos dell’album. E poi c’è quel ritornello che più teutonico non si può! Wall Of Skull è un album che non possiede filler, ma la qualità della proposta è distribuita equamente dall’inizio alla fine. Ci troviamo di fronte ad un grande album di heavy metal di matrice teutonica, per questo non posso far altro che consigliare l’ascolto a tutti gli amanti delle sonorità menzionate. Per chi già conosce la band non posso che confermarne le qualità.

John Preck
76/100 

Tracklist:
1. Chamber Thirteen 
2. Where Ravens Fly 
3. Solitude 
4. Escape the Silence 
5. Turn Off the Light 
6. Glory Disappears (Black from Grey) 
7. My Dystopia 
8. End of My Innocence 
9. Stigmatized (Shadows Fall) 
10. Holding On 
11. I, the Deceiver 

Line-up:
Dieter Bernert: Drums
Torsten Ihlenfeld: Guitars, Vocals (backing)
Milan Loncaric: Guitars, Vocals (backing)
Andy B. Franck: Vocals (lead)
Antonio Ieva: Bass

Nessun commento