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VISIONOIR "The Second Coming" (Recensione)


Full-length, Revalve Records
(2021)

I Visionoir sono un progetto musicale italiano che pubblica il 24 Settembre 2021 “The Second Coming", seconda fatica full-length in carriera. Parliamo di una one-man-band capitanata dal polistrumentista friulano Alessandro Sicur. "The Secon Coming" è un’opera del tutto sui generis nella totalità del panorama metal. Una dovuta premessa: il caporedattore Sergio Vinci aveva già recentemente parlato di questo lavoro in un video dedicato sul canale Youtube della webzine. Sento di concordare con lui su gran parte di quanto espresso. “The Second Coming" dei Visionoir, nelle 10 tracce proposte per poco più di 52 minuti di ascolto, è un viaggio onirico oltre confini probabilmente mai varcati nella storia del rock più duro: un lavoro avant-garde metal nel segno dell’assoluta sperimentazione musicale, senza opere di riferimento ad esso riconducibili nel passato, per lo meno che abbia personalmente avuto modo di ascoltare. 

Nell'ultimo album dei Visionoir spicca il grande lavoro di arrangiamento svolto con synth, tastiere e programmatore, ai quali sembra quasi che i più tradizionali strumenti utilizzati nel metal facciano solo da base: i virtuosismi infatti sono realizzati proprio dalla componente musicale elettronica. Viene inoltre introdotto in alcuni brani il sassofono, grazie alla collaborazione con la jazzista Clarissa Durizzotto: l'utilizzo di questo strumento nel metal è davvero rarissimo. Il mixaggio finale è davvero apprezzabile. Le parti vocali fanno spesso uso del parlato, enfatizzando le atmosfere oniriche del disco; unica nota di demerito, non ho apprezzato molto le linee vocali di “The Snooping Shadow", mentre “Born Like This", brano appunto che fa uso del parlato, è forse il meglio riuscito di tutta l'opera. Per approcciarsi correttamente al disco bisogna preventivamente scordarsi l'easy-listening, così come è necessario prepararsi a restare spiazzati dal sound assolutamente fuori dai canoni: l'opera risulta a mio avviso apprezzabile a pieno solo se ascoltata più volte, per cui meglio ritagliarsi del tempo per varie fruizioni. 

Resta in ogni modo un album sconsigliato ai neofiti del metal: questo disco infatti, in virtù della sua natura sperimentale, è indirizzato ad un pubblico di lunga data che ha già assaporato i classici fondamentali dei vari sottogeneri. Il compito più difficile è ora assegnare un giudizio numerico per questo album: propenderei, dopo averci ragionato un po' su, per un buon 75/100. Anche se l'opera nel complesso risulta di difficile interpretazione, la creatività va sempre premiata. Possiamo dunque affermare che “The Second Coming” dei Visionoir è un lavoro del quale tutti in fondo abbiamo bisogno, ma per il quale non siamo ancora pronti. Tempo al tempo, sapremo apprezzare e comprendere completamente l'opera visionaria di Alessandro Sicur: forse quello che suonano i Visionoir non sarà il metal del futuro ma, probabilmente, molti elementi sperimentali introdotti, saranno incorporati nel metal del futuro.

Recensore: Lupo Thrasher
Voto 75/100

Tracklist:
1. Lost in a Maze 
2. The Snooping Shadow 
3. The Vulture Eye
4. Breathless
5. Horror Vacui 
6. They Speak by Silences 
7. No More 
8. Born Like This 
9. Silent Sea 
10. The Second Coming

Line-up:
Alessandro Sicur - Vocals, Keyboards, Piano, Bass, Programming

Web:
Bandcamp
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