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DEFECHATE: vecchia scuola putrida! (Intervista)


Un debutto marcio come le acque putride di una palude popolata dai peggiori parassiti. Una dichiarazione di intenti, oseremmo dire, oltre che un omaggio al death metal old school. I Defechate, che nascono da componenti già noti in altre formazioni attive nell'underground estremo tricolore, ci hanno donato "Unbounded", recensito QUI, e quindi la curiosità era tanta nello scoprire gli intenti di questa realtà. A voi, buona lettura!

01 - Ciao ragazzi, ci volete parlare dei Defechate? Perchè nascono e in cosa pensate che questo progetto si differenzi rispetto alle band nelle quali già militate?
Tat0 - Ciao Sergio, grazie per questo spazio su Heavymetalmaniac prima di tutto, è sempre un piacere scambiare due parole ! Defechate nasce da una lunga amicizia tra me e Luke, abbiamo collaborato già in passato su alcuni lavori dei suoi Humangled, rimanendo sempre in contatto ed in piena sintonia, per questo appena mi ha proposto il progetto Defechate non ho esitato un attimo nell'accettare l'invito, sapevo che sarebbe stato qualcosa che mi sarebbe piaciuto molto, e difatti così è stato. Alle possibili differenze con gli altri nostri progetti sinceramente non ci ho mai pensato, o meglio badato, in quanto così come per gli altri anche con Defechate comanda l'istinto e la naturalezza sia nel comporre che nel registrare, quindi così come in ogni nostro altro progetto si punta alla sostanza. Certamente differenze stilistiche ce ne sono, legate per lo più al fatto che essendo persone diverse il soggettivo istinto di composione cambia, ma questo penso sia normale, tanto quanto il rimanere fedelmente ancorati al buon caro Death Metal vecchia scuola.

02 - Come nasce e quanto tempo avete impiegato per scrivere e registrare “Unbounded”?
Luke - Dopo il primo EP "Overthrown Into Oblivion" che voleva essere episodico e senza pretese particolari se non quelle di "scolpire" alcune idee musicali che avevamo; le idee e l'ispirazione per portare avanti il progetto sono arrivate in abbondanza alimentate anche dalla buona accoglienza ricevuta dall'EP. In un anno circa, il 2021, abbiamo raccolto e registrato il tutto.

03 - Quali ritenete siano le vostre maggiori influenze? Quali band vi hanno maggiormente ispirato?
Tat0 - tra le band che da sempre ascoltiamo ed alle quali siamo affezionati, e che ci hanno dato, volenti o nolenti, un impronta o l'input necessario a scrivere brani propri, possiamo citare Autopsy, Entombed, Cannibal Corpse, Carcass ... e tante altre mi sfuggono, band che hanno fatto la storia del genere al quale ci rifacciamo e che continuano a dettare legge anche con dischi datati!
Luke - Come ha detto Giuseppe non ci rifacciamo consapevolmente a nessuno, ma è inevitabile per noi prescindere dai nostri gusti musicali.

04 - Di cosa trattano le vostre liriche?
Luke - Trattano prevalentemente del nostro punto di vista su alcune situazioni sociali e civili gravi, frustranti, che spesso ci fanno incazzare.. per le quali sentivamo di esprimere il nostro grido di odio (da questo il moniker).


05 - La copertina di "Unbounded" è un puro omaggio al gore e al death metal old school. Chi l'ha realizzata?
Luke - L'artwork è stato realizzato da Sidjimbe Art (instagram.com/sidjimbeart) che aveva già creato alcuni lavori per Giuseppe. Raffigura alcuni umani che riescono a vedere la loro vera natura malvagia rispecchiandosi in una sorta di specchio d'acqua.

06 - Siete solo in due se non erro. Come mai questa scelta? Pensate che la line-up possa ampliarsi in futuro?
Luke - Il progetto è nato così e durante la pandemia non si sono nemmeno ricercate le condizioni per dargli una configurazione esportabile dal vivo. Hanno collaborato con noi alcuni amici musicisti che però non possiamo considerare come parte integrante del progetto Defechate.

07 - E’ possibile parlare di una scena italiana di death metal con delle proprie caratteristiche ed una propria identità?
Tat0 - certamente in Italia abbiamo tantissime band valide appartenenti al filone Death Metal, così come alle correnti thrash, black, brutal, grind ecc, credo manchi per lo più un reale reciproco sostegno libero da interessi e secondi fini.

08 - Come avete affrontato questi due anni di pandemia? Da un punto di vista musicale quanto ha impattato sulle vostre scelte? Ha influenzato in qualche modo la vostra scrittura?
Tat0 - nei due anni di pandemia abbiamo suonato tanto, naturalmente a casa, è stato un periodo davvero di forte ispirazione ed avendo, per via della situazione, molto tempo a disposizione, abbiamo concretizzato subito in musica tutto ciò che ci passava per la testa, dettato da ciò che ci girava attorno, che leggevamo e che vedevamo ... abbiamo anche pubblicato il singolo "Oxidized Man", solo in digitale nella nostra pagina bandcamp, ed abbiamo gettato le basi per quello che sarebbe poi stato UNBOUNDED, così come per gli altri nostri progetti, di certo non ci siamo fermati con la scusa dell'assenza dei live.

09 - Oggi sembra che i live siano finalmente ripartiti con una certa continuità. Come pensate di promuovere “Unbounded”? Avete in programma delle date? Avete o state pianificando un tour a supporto?
Tat0 - i live sono finalmente ripartiti ed anche alla grande, vedo tanta attività in giro e questo è davvero magnifico, ma dopotutto era anche prevedibile, purtroppo ciò che abbiamo passato non consentiva oggettivamente determinate attività, è bastata un pò di pazienza e come era prevedibile la macchina si è riaccesa. Noi Defechate non siamo comunque una live band, esssendo in due e vivendo parecchio distanti tra noi, pertanto la promozione di Unbounded si svolge online negli store e negli spazi che ci vengono offerti, così come un'ampia distribuzione, ed in questo la Great Dane Records sta facendo davvero un gran lavoro.

10 - Descrivete con vostre parole "Unbounded" e date un consiglio a chi ancora non vi conosce per ascoltarlo e/o acquistarlo.
Tat0 - aspettatevi qualcosa di molto marcio, diretto, brutale e senza fronzoli, ma allo stesso tempo con aperture anche a qualche sperimentazione...Potete ascoltarlo o acquistarlo direttamente alla nostra pagina defechate.bandcamp.com

11 - Siamo giunti alla fine della nostra chiacchierata. Lascio a voi l’ultima parola…
Luke- Grazie di cuore per lo spazio concessoci, grazie a chi avrà voglia di leggere e magari di dare un ascolto alla nostra proposta.

Intervista a cura di Sergio Vinci

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