SONS OF CULT “Back To The Beginning” (Recensione)
Full-length, Fighter Records
(2023)
I Sons Of Cult provengono dall’assolata Palma de Maiorca e con questo “Back To The Beginning” sono all’esordio proponendo un classico heavy metal, che più classico non si può. Già dall’iniziale “Fighters” vengono espressi tutti i connotati della band che viaggia su velocità medie e costruisce le canzoni sulle classiche strutture e su riff ordinari. Quello che colpisce di più è il timbro della voce del cantante Jaume Vilanova che risulta essere l’elemento più particolare della proposta. Questo può essere un’arma a doppio taglio perché può piacere oppure no. Jaume si produce in una prestazione che a volte convince altre no, a causa di una impostazione poco energica ed un po' monocorde, restando sempre sulle stesse tonalità medie.
Tra i momenti migliori si può annoverare “But Not Me” brano ben scritto e che sviluppa melodie valide, soprattutto ha un ottimo ritornello, ma resta uno dei pochi episodi che spiccano. Sicuramente quando provano ad alzare i ritmi riescono a proporre delle soluzioni più varie e dinamiche offrendo momenti interessanti come in “Evil Trail”. Questo discorso vale anche per “The Power Of Music” altro brano che riesce a dire la sua grazie ad un buon ritmo e a delle soluzioni più ricercate che permettono alla band di alzare il tiro della propria proposta. Allo stesso tempo però ci sono brani poco convincenti che mancano di spinta e sono troppo scolastici sia nei riff che nelle strutture come nel trittico centrale di “Always”, “War” e “The Farewell Song”, in cui la stessa voce manca di spinta, proponendo linee vocali piuttosto elementari. Sul finale suonano “Desert Song” dei MSG, in una versione ben eseguita ma ordinaria che nulla aggiunge e nulla toglie al risultato finale.
I Sons OF Cult con questo esordio hanno costruito un lavoro in cui luci ed ombre viaggiano di pari passo, poiché ci sono elementi interessanti sovrapposti ad altri poco convincenti. La personalità fa fatica ad emergere e lo fa solo per brevi tratti nei brani che ho segnalato. Ed è da lì che devono ripartire per evolvere la loro musica. Ma è un esordio e credo abbiano tutto il tempo di smussare gli angoli e crescere musicalmente, cercando di trovare una propria strada che non guardi troppo alle influenze e che porti a dei riff e a delle strutture meno scolastiche e più personali.
Recensione a cura di John Preck
Voto: 57/100
1. Fighters
2. But Not Me
3. Fake
4. Evil Trail
5. Always
6. The Farewell Song
7. The Power of Music
8. I Don't Care
9. War
10. I Wanna Go Out
11. Desert Song (MSG cover)
Jordi Segura - Drums
Vicente Payá - Guitars
Jaume Vilanova - Vocals
Vicky Offidani - Bass
Dan Garcia - Guitars
Web:
Spotify
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