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DECHRISTIANIZED "Litanies of Iconoclasm" (Recensione)


EP, Independent
(2023)

Il death metal tricolore continua a produrre lavori interessanti. Questa nuova formazione di stanza in Sicilia, nasce nel 2018 e dopo un primo demo dello stesso anno, "Unholy Resurrection", giunge oggi alla pubblicazione autoprodotta di questo interessante ep di ben sette pezzi. Escludendo una intro che poco aggiunge al valore di quanto proposto, già dall’iniziale “The Serphent’s Wrath” si viene assaliti da una furia distruttrice. 

La buona produzione, con un suono secco e nitido, rimanda a certe produzioni anni Novanta, affrontando la materia con un piglio di grande qualità tecnica. Le ritmiche forsennate sovente sfociano in feroci blastati (“Malevolence”) per poi alternarsi a momenti più cadenzati in cui la doppia cassa esalta il lavoro dietro le pelli di Michele. Il growl tenebroso e profondo tende a rendere più oscura la musica proposta e non cambia mai, restando sempre su toni bassi. 

Le qualità tecniche di Dorian, anche dietro al microfono, si evidenziano sia in fase ritmica che solista. Quello che emerge è l’ottimo affiatamento tra i componenti, elemento che rende questo “Litanies Of Iconiclasm” un lavoro solido e pesante. Azzeccata la scelta di proporsi con un lavoro di breve durata, proponendo solo materiale valido e senza ricorrere a inutili filler per allungare il minestrone. Gli ottimi cambi di tempo generano atmosfere sinistre e producono sensazioni opprimenti (“Evil Sacrifice”). 

Leggendo il nome della band ed i titoli dei brani si evince una chiara matrice tematica anticristiana, solitamente più affine a suoni black metal, ed anche in questo la band rimanda le proprie influenze al secolo scorso. Tirando le somme possiamo certificare la buona qualità generale, in cui viene proposto un solido e classico death metal, puro nella sua essenza, senza alcuna contaminazione. La band non propone niente di nuovo, resta legata ai classici del genere, ma è brava nel costruire brani che convincono e offrono un brutale assalto sonoro. Questo è un album che consiglio a tutti gli amanti del death metal.

Recensione a cura di John Preck
Voto: 73/100 

Tracklist:
1. Diabolical Dimension (Intro) 
2. The Serpent's Wrath 
3. Mother of the Seven Sins 
4. Obliteration by the Beas 
5. Malevolence 
6. Temple of Sickness 
7. Evil Sacrifice

Line-up:
Michele - Drums
Dorian Vocals, - Guitars
Rosario - Bass

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