TEZZA F. "Echoes from the Winter Silence" (Recensione)


Full-length, Elevate Records
(2025)

Con "Echoes from the Winter Silence" Filippo Tezza porta avanti il proprio percorso solista con un lavoro che resta fedele al linguaggio del power metal, ma allo stesso tempo si concede atmosfere più cupe e introspettive. L’album mostra fin da subito la volontà di andare oltre l’immediatezza del genere, costruendo brani articolati e ricchi di sfumature, nei quali la melodia convive con un fondo di malinconia e tensione.

Il disco alterna pezzi veloci e incisivi, guidati da riff serrati e doppia cassa, a momenti più riflessivi dove emergono arrangiamenti tastieristici e aperture corali. Brani come "For A New Hope" offrono la spinta più tipica del power, con ritornelli che sanno farsi ricordare, mentre la lunga suite "Winter of Souls", suddivisa in più parti, rappresenta il cuore concettuale dell’opera. Qui Tezza intreccia passaggi epici e orchestrali con sezioni oscure e rallentamenti che aggiungono profondità, mostrando ambizione e voglia di spingersi oltre i confini della forma canzone standard.

Non mancano momenti in cui la familiarità delle soluzioni adottate si fa sentire, con alcuni riff e armonizzazioni che richiamano fin troppo da vicino i classici del genere. Eppure l’album riesce a mantenere alta l’attenzione grazie alla varietà e a una produzione curata che bilancia bene ogni strumento, valorizzando tanto le chitarre quanto la voce e i cori. La scelta di virare verso atmosfere più ombrose dona coerenza al titolo e ai testi, che parlano di speranze spezzate, sogni infranti e ricerca di luce nel buio.

In definitiva "Echoes from the Winter Silence" si presenta come un passo maturo per Tezza, un lavoro che non tradisce le aspettative dei fan del power melodico ma che aggiunge un respiro più profondo, con il coraggio di cercare strade personali. Non è un album rivoluzionario, ma riesce a distinguersi per intensità e sincerità espressiva, confermando l’autore come un interprete credibile e appassionato della scena.

Recensione a cura di Simone Lazzarino
Voto: 78/100

Tracklist:

1. For a New Hope
2. The Shining Path
3. Darkness
4. One Last Sacrifice
5. Tides of War
6. This Journey Begins
7. Sacred Fire
8. Winter of Souls

Line-up:
Filippo "Fil" Tezza - Vocals, All instruments, Drum programming

Web:
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