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Garden Of Sadness "Travesty Of A Human Being"


Full-lenght, Beneath The Fog Productions, 2009
Genere: Black Metal


I Garden Of Sadness, one-man band Depressive Black Metal di Marek nata nel 2002 in Polonia, mi avevano colpito molto positivamente il giorno che ascoltai la demo "Cage Of Glass"; questa incarnava alla perfezione ciò che a me fa piacere trovare in un un disco depressive, ovvero suoni molto pieni, chitarre distorte al massimo e tanta monotona disperazione in cui i pezzi proposti sono immersi in essa fino al midollo.

Quando ho scoperto che a Luglio dello scorso anno questo artista si era chiuso in studio a mettere nuovamente il suo dolore in musica per il full-lenght di debutto, mi ricordo di essere stato abbastanza impaziente di ascoltarlo: ma, si sa, più alta è l'aspettativa, più se le cose vanno male sarà grande la delusione; e così è stato. Infatti il disco proposto non poteva essere peggiore: al contrario delle qualità necessarie che prima avevo elencato per essere un buon prodotto, esso si presenta con un suono vuoto e di scarsissima qualità; con questo non voglio assolutamente dire che preferisco i suoni puliti e perfetti, anzi, ma qui si è arrivati ad una stonatura tale da far addormentare chiunque. Le chitarre ronzano come le mosche d'estate che ti vengono a tormentare mentre cerchi di finire il tuo pranzo, continuando a produrre la solita cacofonia per l'intera durata dell'insieme: ho cercato più volte di capire dove finisce un pezzo e ne inizia un altro, ma niente, alla fine ho dovuto rinunciare. La voce si confonde spesso e volentieri con il ronzio sopra descritto, e anch'essa è qualcosa di obbrobrioso. Marek canta su questo suo full d'esordio proprio come canterebbe Eros Ramazzotti se cantasse in una band depressive, ovvero con voce completamente nasale e fastidiosa all'ennesima potenza.

Il buon nome che questa band aveva consolidato con le precedenti demo è riuscita ad infangarlo pesantemente in un pomeriggio di Luglio (ma probabilmente anche in meno, qualche ora al massimo) passato in studio a registrare rumori noiosi, ripetitivi e senza un briciolo di sentimento.

Che dire, mi dispiace per l'enorme passo falso commesso da Garden Of Sadness, ma dopo l'aborto che ha tirato fuori si merita una recensione come questa, ovvero la recensione che un musicista non vorrebbe mai leggere di un suo lavoro.
"Skippatelo" senza neanche pensarci.

Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 20/100


Tracklist:
1. Distorted In Pain 06:16
2. My Empty Life 08:40
3. Chains Of Infirmity 07:58
4. Another Failure 05:43
5. Surrounded By Their Laughter 07:02
6. Kill Another Day 09:47
7. No Shelter From Suffering 10:05
8. Self-Loathing 08:27

http://www.myspace.com/gardenofsadness27
http://www.gardenofsadness.prv.pl/

1 commento:

  1. Fino a Cage of Glass mi piaceva questo progetto... Anche perchè ciò che caratterizzava i suoi lavori era proprio la disperazione che ci metteva... Il full ancora non l'ho ascoltato e credo non lo ascolterò ma credo di capire che, a distanza d 3 anni dall'ottimo demo sopra citato, i Garden of Sadness non esistano più purtroppo...

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