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Life Is Pain "Bloody Melancholy"

Demo, Supremacy Of Nature, 2006
Genere: Black Metal

L’emozione è forte quando si tratta di recensire un lavoro come questo che, indiscutibilmente, segna una pagina indelebile nella storia del depressive bm. I Life is Pain sono, o meglio dire erano, una realtà importante, nata dall’unione di due personalità geniali: Trist, maestro indiscusso del genere, e Kim, già membro di Lifelover e Hypothermia.

Unione che ha portato alla nascita di questo demo, Bloody Melancholy, dall’effetto direi totalmente devastante. Tre sole tracce ci regalano oltre 20 minuti di negatività, malvagità e autodistruzione, come solo due grandi artisti sanno fare. Non c’è spazio per serenità e pace poiché i riff oscuri di Oppressive Nights in Mental Asylum subito si insinuano nel cervello, arrivano fino alla nostra anima cercando di riempire quel vuoto interiore. Non c’è luce, solo buio e inquietudine caratterizzano il nostro essere interiore. L’angoscia ci accompagna, mentre la disperazione sale. Ottima la prova vocale di Kim che con il suo scream incisivo alternato a lamenti e urla strazianti ci dimostra quanto non sia possibile scindere dolore e personalità.

Dietro agli strumenti ci sono la creatività e l’intelligenza dell’onnipotente Trist che non dimentica mai di mostrarci quella reale e finissima sofferenza dell’animo umano.
Bloody Melancholy, che definirei assolutamente superlativa, continua su questa linea mentre si fa strada un senso di abbandono, la negatività prende forma e diventa un tutt’uno con la nostra mente, la quale ancora cerca, invano, una via di fuga attraverso la disperazione. A questo proposito ci terrei a sottolineare ancora quanto sia fondamentale per questo capolavoro, lo scream tagliente ed energico che contribuisce a dare ancora più profondità e forza al dolore che trasmette.

Negativity è lo svanire di ogni certezza umana, di ogni speranza per lasciare spazio al dolore eterno che ormai ben conosciamo. Album straordinario, di altissimo livello, che consiglio vivamente a chi ancora non lo conoscesse ma anche a chi, come me, lo ascolta spesso perché ogni volta può ritrovare se stesso e il proprio dolore.

Forse sarà un’illusione ma voglio sperare in un ritorno dei Life is Pain, perché grandi artisti che sappiano descrivere meglio di loro il dolore e l’angoscia dell’animo umano sono abbastanza difficili da trovare.

Recensione a cura di: Laraerica
Voto: 85/100

Tracklist:
1. Oppressive Nights in Mental Asylum 07:41 [view lyrics]
2. Bloody Melancholy 06:21 [view lyrics]
3. Negativity 09:59 [view lyrics]

Total playing time 24:01

http://www.myspace.com/negativitypain

2 commenti:

  1. The Wolf Caged16 luglio, 2010

    Meravigliosa Demo, anch'io la penso così, ottima recensione!...

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  2. Kosmos Reversum16 luglio, 2010

    Non amo molto il depressive, ma questo è un gran demo! Gran bella rece!

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