Malinvern "Under A Monumental Silence"
Genere: Black Metal
I Malinvern sono una band cuneese e nel 2007 diedero alle stampe (autonomamente) questo che è rimasto il loro unico lavoro, non avendo almeno per ora dato seguito al progetto. Ma andiamo ad analizzare questo “Under A Monumental Silence”, EP che si compone di 5 pezzi di media durata e che potrà forse ad un primo sguardo spiazzarci.
Sì, perché in copertina campeggia il castello di Neuschwanstein, stupenda costruzione che però rimanda inevitabilmente all’immaginario Disney. Ma l’incertezza (se a queste cose qualcuno può esser particolarmente sensibile) finisce qui perché i contenuti ci sono eccome.
Le coordinate musicali sono quelle di un black melodico vecchio stampo ed il rimando più lampante è quello ai Dimmu Borgir di “For All Tid” e “Stormblast” in primis ed ai Satyricon di “Dark Medieval Times” in minor parte. Sicuramente azzeccato l’utilizzo delle tastiere che donano un atmosfera lugubre e fiabesca senza mai mettere in secondo piano le chitarre (ottimo il riffing). Il basso è ben udibile e dona corposità alle canzoni (Alessandro Cravero, Putridity). I Malinvern sono comunque coscienti e convinti di esser una band black metal e se cercate stornelli melodiosi rivolgetevi altrove, qui la melodia c’è eccome e ben convive con l’aura nera che pervade il lavoro, ma è volta ad enfatizzarla.
Sicuramente i nomi ed i riferimenti stilistici pesano sulla testa di un lavoro del genere ma ciò non riesce a compromettere questo disco, che risulta comunque essere personale e ricercato, limpido. Ho apprezzato moltissimo le liriche in italiano veramente ben strutturate e mai invadenti o forzate e che in questo caso vanno a dar assolutamente un valore aggiunto. Non ci sono riempitivi ed ogni pezzo trova piena ragion d’essere, si mantengono principalmente su lidi mid-tempo ma non disdegnano qualche accelerata. Sopra a tutti a mio parere “Herbstnebel” e “Oltre il Ponte”, un gradino più in alto degli altri per evocatività e bellezza.
Personalmente spero che questo progetto venga ripreso perché con un debutto del genere le basi ci sono tutte. Un disco che vi consiglio, se riuscite a recuperarne una copia non ve ne pentirete.
Recensione a cura di: ThePathOfSorrow
Voto: 70/100
Tracklist:
1. Herbstnebel
2. Intemperie
3. King of Bourning Sephirous pt. I
4. King of Bourning Sephirous pt. II
5. Oltre il Ponte
http://www.myspace.com/foxmalinvern
I Malinvern sono una band cuneese e nel 2007 diedero alle stampe (autonomamente) questo che è rimasto il loro unico lavoro, non avendo almeno per ora dato seguito al progetto. Ma andiamo ad analizzare questo “Under A Monumental Silence”, EP che si compone di 5 pezzi di media durata e che potrà forse ad un primo sguardo spiazzarci.
Sì, perché in copertina campeggia il castello di Neuschwanstein, stupenda costruzione che però rimanda inevitabilmente all’immaginario Disney. Ma l’incertezza (se a queste cose qualcuno può esser particolarmente sensibile) finisce qui perché i contenuti ci sono eccome.
Le coordinate musicali sono quelle di un black melodico vecchio stampo ed il rimando più lampante è quello ai Dimmu Borgir di “For All Tid” e “Stormblast” in primis ed ai Satyricon di “Dark Medieval Times” in minor parte. Sicuramente azzeccato l’utilizzo delle tastiere che donano un atmosfera lugubre e fiabesca senza mai mettere in secondo piano le chitarre (ottimo il riffing). Il basso è ben udibile e dona corposità alle canzoni (Alessandro Cravero, Putridity). I Malinvern sono comunque coscienti e convinti di esser una band black metal e se cercate stornelli melodiosi rivolgetevi altrove, qui la melodia c’è eccome e ben convive con l’aura nera che pervade il lavoro, ma è volta ad enfatizzarla.
Sicuramente i nomi ed i riferimenti stilistici pesano sulla testa di un lavoro del genere ma ciò non riesce a compromettere questo disco, che risulta comunque essere personale e ricercato, limpido. Ho apprezzato moltissimo le liriche in italiano veramente ben strutturate e mai invadenti o forzate e che in questo caso vanno a dar assolutamente un valore aggiunto. Non ci sono riempitivi ed ogni pezzo trova piena ragion d’essere, si mantengono principalmente su lidi mid-tempo ma non disdegnano qualche accelerata. Sopra a tutti a mio parere “Herbstnebel” e “Oltre il Ponte”, un gradino più in alto degli altri per evocatività e bellezza.
Personalmente spero che questo progetto venga ripreso perché con un debutto del genere le basi ci sono tutte. Un disco che vi consiglio, se riuscite a recuperarne una copia non ve ne pentirete.
Recensione a cura di: ThePathOfSorrow
Voto: 70/100
Tracklist:
1. Herbstnebel
2. Intemperie
3. King of Bourning Sephirous pt. I
4. King of Bourning Sephirous pt. II
5. Oltre il Ponte
http://www.myspace.com/foxmalinvern
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