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FANGS OF THE MOLOSSUS - Fangs Of The Molossus

Full-length, Italian Doom Metal Records
(2015)

Vengono dalla Toscana questi doomsters con la passione per l'Occulto, per l'Horror e per le sonorità lente e melmose. I Fangs of The Molossus esordiscono con il loro debut album dal nome omonimo, uscito nel 2013, e poi ristampato in vinile nel febbraio 2015 dall'etichetta Italian Doom Metal Records e più precisamente: vinyl limited edition, disponibile nelle colorazioni black (400 copie) o blood red (100 copie). La band propone un Doom metal psichedelico, a tratti condito da atmosfere ambient e spaziali. 
La prima traccia “Caligula” è un buon pezzo basato su riff pesante e oppressivo con un aspetto decisamente molto più hard rock, rispetto alla totalità del disco, in quanto meno marcia e decadente. “Cult of Witch Goddess” è una traccia puramente Doom, melmosa, marcia e spaziale allo stesso tempo, nella quale è presente un intermezzo parlato. In questo pezzo la band mostra anche la capacità di comporre brani più ambientali e di saper fondere la musicalità con la teatralità.  
 
“I Drink Your Blood” è un buon brano di matrice più Hard Rock, a tratti quasi Stoner nella sonorità, nonostante sia in linea con il genere del gruppo mantenendo un'attitudine Doom. La Psichedelia è presente anch'essa manifestata sotto forma di un assolo inerente al pezzo. “O Fera Flagella” è un pezzo particolare, una strumentale, con un' introduzione in acustico, ed un coro di sottofondo che evolve progressivamente con sonorità più ambient e spaziali, che termina con un monologo alquanto tetro sulla flagellazione di Cristo (citazione necessaria, oserei dire). “Dead King Rising” è il brano più lungo dei Nostri (10 minuti circa), basato su riffoni ossessivi e ridondanti, che rendono onore al genere che i Fangs interpretano. Fondamentale il lavoro della sezione ritmica in questo brano, che rende vario il pezzo. La Psichedelia è onnipresente, specie nel momento del solo, capace di spedire in un “viaggio” l'ascoltatore. La canzone in questione è decisamente la più variegata e pesante dell'intero disco, anche perché nonostante la lunghezza non risulta noiosa oppure di difficile comprensione. 
 
In definitiva i Fangs of the Molossus con questo debutto si assicurano una fetta di pubblico tra gli appassionati del genere, con un primo piccolo capolavoro. Personalmente credo che il gruppo sia abbastanza competente per raggiungere vette decisamente più alte, nonostante i limiti del genere. Quindi, mi auguro che il successore sarà di qualità anche superiore.
 
Recensione a cura di: Matteo Perazzoni "DoomMaster"
VOTO: 80/100
 
Tracklist:
1. Caligula 07:54
2. Cult of the Witch Goddess 08:03
3. I Drink Your Blood 07:14
4. O Fera Flagella 06:36 instrumental
5. Dead King Rise 10:09

DURATA TOTALE: 39:56


https://www.facebook.com/fangsofthemolossus

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