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OSCULUM INFAME - Axis of Blood

Full-length, Battlesk'rs Productions
(2015)

A conti fatti, in piĆ¹ di venti anni di esistenza, tra cambi di nome, stop e ripartenze, questo ĆØ solo il secondo full-length dei francesi Osculum Infame, band di culto della scena underground black metal. 
Lasciatemi subito dire che il sound dei nostri in questo nuovo capitolo ĆØ curato nei minimi dettagli: la produzione ĆØ scintillante e in linea, tanto per fare dei paragoni, con quella degli ultimi Shining, e la prova offerta dalla band ĆØ davvero encomiabile, la quale riesce a sfornare un disco di puro black metal maligno, efferato, malato ma anche vario. 

La canzone di apertura, "Cognitive Perdition of the Insane", che segue l'intro "ApokalupVI" ĆØ l'unica che ha veri influssi suicidal black metal e affinitĆ  stilistiche con la band di Kvarforth, mentre si entra nel vivo di tutto a partire da "KaoĆÆst Serpentis", vero inno maligno e deviato, con il growl di Deviant Von Blakk che esprime odio in gran quantitĆ , e riff che potrebbero rimandare anche ai Gorgoroth piĆ¹ ispirati. Dopo la lenta pesantezza espressa da "My Angel" e "Absolve Me Not!", si ritorna alla velocitĆ  con "Let There Be Darkness", e soprattutto con la riuscitissima "Asphyxiated Light", che va ad ergersi come uno degli episodi piĆ¹ ispirati della seconda parte del disco. 
Come accennavo, la varietĆ  che si riscontra all'interno dei singoli brani e la capacitĆ  della band di costruire canzoni convincenti e mature, fanno di questo "Axis Of Blood" uno dei dischi piĆ¹ interessanti usciti negli ultimi tempi in ambito black metal. La sezione ritmica ĆØ instancabile e i riff sono sempre ispirati.

E' un lavoro abbastanza immediato questo "Axis Of Blood", dove rivive lo spirito piĆ¹ classico del black metal, ma che chiama in causa rimandi depressive e soprattutto "orthodox black metal", anche per le liriche improntate sull'adorazione viscerale per il sentiero della Mano Sinistra. 
Un album che farĆ  contenti fan del black metal vecchio stile, ma che ha il pregio di non suonare datato o fintamente retrĆ², grazie anche ad una produzione piuttosto calibrata e pulita. Bel ritorno, nient'altro da aggiungere.

Recensione a cura di: Kosmos Reversum
Voto: 70/100

Tracklist:
1. ApokalupVI 01:44 
2. Cognitive Perdition of the Insane 07:43
3. KaoĆÆst Serpentis 07:13
4. My Angel 07:01
5. Absolve Me Not! 02:59
6. Let There Be Darkness 05:00
7. Inner Falling of the Glory of God 05:33
8. White Void 03:31
9. Asphyxiated Light 06:16
10. I in the Ocean of Worms 04:12
11. Solemn Faith 05:29

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