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THE PHOENIX "My Turn To Deal" (Recensione)

EP, Demon Doll Records
(2016)

Brevi cenni biografici. Questa band si forma nel 2011 e da subito parte con una intensa attività live che va anche oltre il nostro Bel Paese. La formazione si assesta quando, da quintetto, la band decide che la chitarrista Lena McFrison ricoprirà anche il ruolo di cantante. Al suo fianco troviamo:  Luna RocketQueen al basso, Alice Schecter alla chitarra,  e Giuli McMoussw alla batteria.  E' con questa  formazione che la band registra il suo ep di esordio, il qui presente “My Turn To Deal”. 

Sin dalla copertina che richiama molto gli anni Ottanta e tutto ciò che l'hard rock ha potuto partorire in quel decennio, ho capito che questo sarebbe stato un gran bel dischetto! Attitudine sfrontata, copertina da bad girls con look street-glam, e l'immancabile bottiglia di whisky scolata da una delle quattro ragazze, e una musica che in quattro pezzi si rivela travolgente, seppure nella sua semplicità e immdiatezza. 
L'opener "My Turn To deal" è una dichiarazione di intenti per queste quattro ragazze romagnole, un buon pezzo di hard rock-street che rivela le buone capacità compositive della band. Si prosegue con la altrettanto scoppiettante e adrenalinica "Dangerous Girl", dove la formazione continua con il suo sleaze-rock che rimanda molto al passato, non accennando a nessun tipo di innovazione. Sia la produzione, con suoni molto naturali, e sia nell'approccio sincero e genuino, la band ci dimostra il suo amore per il rock and roll, con riferimenti a Guns n' Roses, Ratt, Tigertailz, Motley Crue, ma anche Bon Jovi, Cinderella, Aerosmith e altri ancora.

E' quindi un ep che rivela ancora il suo valore negli altri due brani, ovvero il manifesto "You Can't Stop Rock n' Roll" e "Party Hard", dove ritornelli ben memorizzabili si sposano su una sezione strumentale sempre piuttosto coinvolgente. Le cose che ho più apprezzato in questo dischetto sono la voce di Lena McFrison, che si rivela come ciliegina sulla torta per dei brani che traggono giovamento dalla sua estensione vocale e la sua bella timbrica calda e grintosa, e poi la capacità di sintesi e la concretezza in fase di composizione e arrngiamento dei brani. Insomma, una musica viscerale che al giorno d'oggi appare quasi come una sfida a chiunque continui a cercare sempre la complicatezza per stupire ad ogni costo. 
Il rock non morirà mai finchè ci saranno formazioni così brave a riproporlo in tutta la sua essenza. Band da seguire!

Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 75/100

Tracklist:
1. My Turn To Deal
2. Dangerous Girl
3. You Can’t Stop The Rock ‘N’ Roll
4. Party Hard

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