Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

SEPTEMBER DAMAGE: Italian melodic death (Intervista)


Gli italiani September Damage sono in giro da diverso tempo, ma negli ultimi anni sono stati poco prolifici per svariate ragioni. Tornano oggi sul mercato con un ep nuovo di zecca intitolato "Perception Of Reality", da noi recensito QUI, e che rappresenta un buon esempio di melodic death metal non troppo standardizzato sulle orme dei grandi nomi. Ecco a voi il resoconto della nostra chiacchierata virtuale con la band!

1 - Ciao September Damage, presentatevi!
Ciao Metalheads! Che dire, siamo veramente felici di essere intervistati da Heavy metal Maniac che ringraziamo calorosamente! Siamo una band Melodic Death Metal imolese che si ispira al filone nord europeo sempre mantenendo la propria originalità e gli elementi del metal vecchia scuola! Cerchiamo sempre di dare un nostro marchio di fabbrica ai nostri pezzi, ascoltare per credere!!!

2 - Processo compositivo e nascita di un vostro brano. Parliamone.
Per comporre un brano ci affidiamo a quello che sentiamo in quel momento. Principalmente la struttura viene spesso proposta e stesa da Devid Rugiero (il nostro frontman) e poi tutto il resto viene rielaborato e riarrangiato in sala prova. I testi prendono sempre spunto da esperienze passate e stati d’animo di quel momento, diciamo che nulla è preventivato ma segue principalmente la sensazione del momento in cui il pezzo viene composto. La linea di batteria viene anch’essa proposta in pre produzione casalinga, e poi rielaborata durante le prove affinchè risulti convincente e pesante. Gli assoli di chitarra vengono scritti dai due chitarristi, ognuno scrive secondo il suo stile; Devid Rugiero ha uno stile molto melodico e malinconico, mentre Gianluca Andreacchi segue più il filone old school del metal americano, con Wah e distorsioni molto sature.

3 - Come nasce il vostro ultimo ep e quanto tempo avete impiegato per realizzarlo?
L’idea di elaborare e produrre dei nuovi brani è nata nel periodo della pandemia, che ha influito sicuramente le tematiche e lo stile dell’EP. Dopo qualche anno di fermo dovuto a cambiamenti di formazione e al lockdown si iniziava a pensare a buttare giù nuove idee per nuovi brani, per dare una svolta alla band sia stilistica che motivazionale ed essere pronti non appena la crisi sanitaria mondiale sarebbe svanita. Riunitici davanti a una birra e a un panino, dopo aver assunto il nuovo bassista Franco Fabbri, abbiamo deciso di avviare la composizione dei brani, adottando un’accordatura che fosse una via di mezzo tra quella in C del primo album IV-IX-MCMLXXVIII e quella standard di Timebound. Abbiamo quindi pensato che D- tuning fosse la scelta più adatta. La struttura dei brani è stata scritta dal nostro frontman e fondatore della band Devid “Ruggio” Rugiero, mentre le modifiche riguardanti le voci e il sound dei vari strumenti è stato elaborato tutti insieme. Gli assoli sono stati elaborati in un secondo momento da entrambi i chitarristi. Le melodie di Ruggio e gli assoli alla vecchia scuola di Gianluca “Gengy” Andreacchi hanno dato un imprinting particolare e unico ai nostri pezzi, che è quasi diventato il nostro marchio di fabbrica! Da li a poco ci siamo messi sotto con le prove per essere pronti per le registrazioni che sono avvenute durante l’estate del 2021. Per produrre definitivamente Perception of Reality ci abbiamo impiegato dunque circa un annetto, in base a quando ci si poteva vedere in sala prove per mandare avanti i pezzi e le idee…purtroppo i vari lockdown hanno rallentato parecchio la produzione, e proprio per questo siamo riusciti a lanciare solo un Ep e non un Album vero e proprio….ma come si dice qui dalle nostre parti in Italia, piuttosto che niente è meglio piuttosto!


4 - Ci sono stati dei cambi in line-up negli ultimi anni a quanto ne sappiamo. Vogliamo parlarne?
Come appena detto abbiamo avuto diversi cambi di lineup. La formazione definitiva è stata raggiunta nell’ultimo anno e mezzo. Il nostro bassista Franco Fabbri ha preso parte al progetto pur non avendo grandi esperienze nel mondo del metal, ma dimostrando piena capacità e professionalità, dimostrazione del fatto che non è tanto l’esperienza in un particolare genere musicale a caratterizzare un musicista quanto la professionalità e l’attitudine musicale. Gianluca è entrato in formazione dal 2019 mentre Francesco è presente dal 2017. Devid è il membro fondatore e quindi quello presente da più tempo. La formazione attuale dei September conferisce alla band l’identità perfetta e riesce ad esprimere nei pezzi tutto ciò che i musicisti hanno in mente. Potremmo dire che abbiamo trovato il nostro equilibrio.

5 - Descrivete il vostro stile musicale a chi ancora non vi conosce.
Beh possiamo dire che tutti noi abbiamo provenienze stilistiche completamente diverse; Devid viene dal melodic death nord europeo, che è appunto il genere preponderante dei September essendo lui il fondatore, mentre Gianluca è della vecchia scuola americana tra il trash della Bay Area e il puro heavy metal inglese. Francesco Caliri proviene dal trash metal tedesco e ha militato in band Symphonic Black Metal, con sonorità e tematiche sicuramente differente da quelle dei September, mentre la nostra new entry, il bassista Franco Fabbri proviene da un’esperienza rock anni 80. Proprio queste differenze creano il nostro stile che risulta una fusione di tutte le nostre influenze.

6 - Quali sono stati i vostri primi ascolti e quali sono gli artisti che ancora vi influenzano?
Beh i big che ci influenzano e che abbiamo sempre ascoltato e tutt’ora ascoltiamo sono i classiconi Metallica, Black Sabbath e Iron Maiden. Tutto il metal deriva da li, tutte le evoluzioni degli stili trovano radice in ciò che li ha generati dal principio. Chiaramente poi bisogna seguire un genere preciso e dare quel tocco di originalità, o almeno ci si prova. Le band che influenzano prettamente il nostro stile sono le band del nord europa, Insomnium Dark Tranquillity, At the Gates, Amon Amrth Arch Enemy, e tante altre. Ovviamente ogni membro mette del suo, e ogni musicista proviene da rami differenti, ed è proprio questo quello che ci caratterizza.

7 - Cosa ne pensate della scena italiana? Come è cambiata negli anni?
Il metal in Italia ha sempre fatto difficoltà ad emergere rispetto agli altri paesi. Diciamo che negli ultimi anni qualcosa si muove, ed è molto bello vedere che ci sono band talentuose che vogliono emergere a tutti i costi come noi. Ci sono elementi molto validi che fanno dei pezzi che spaccano. Ultimamente abbiamo avuto l’occasione di partecipare al contest METAL BATTLE FOR AGGLUTINATION e quindi di conoscere tante band valide con cui abbiamo stretto amicizia e ci siamo promessi di organizzare eventi insieme. Diciamo che la speranza della rinascita del nostro genere musicale, soprattutto dopo anni di fermo, non è ancora morta!!

8 - Come sono stati i riscontri della critica finora per questo vostro ultimo album?
Beh potremmo dire positivi! Diciamo che le recensioni pubblicate e la reazione del pubblico durante i nostri live sono state sempre molto positive! Durante la METAL BATTLE abbiamo riscontrato un discreto successo tanto da classificarci come band vincitrice per le semifinali del Nord Italia. Tutto ciò ci fa ben sperare e ci da molta carica per iniziare la stesura di un album vero e proprio! Speriamo che il pubblico lo possa apprezzare, di certo l’obiettivo è creare un prodotto ancora più di impatto rispetto a Perception of Reality.

9 - Cosa vorreste che gli ascoltatori e la stampa specializzata dicessero di voi?
L’importante è piacere! È creare nel pubblico un interesse particolare che dia la voglia di volerci ascoltare! Di certo non siamo la band modaiola che va dietro alle tendenze del momento, ci piace la vecchia scuola e le sonorità possenti, ma nonostante questo cerchiamo di adattare i suoni e gli stili alle caratteristiche dei nostri anni, mantenendo comunque la nostra identità.

10 - Come pensate di promuovere il vostro nuovo album? La pandemia, che ancora ha lasciato i suoi strascichi per i live show, potrebbe influire in questo?
È stato un periodaccio per tutti. Tutto il mondo dello spettacolo ne ha risentito pesantemente. Abbiamo sfruttato il tempo del lockdown proprio per tirare fuori nuove idee e pubblicarle al momento opportuno, proprio per non incorrere in blocchi e ostacoli a causa della pandemia. Speriamo che tutto sia ormai alle spalle, quindi di poter promuovere la nostra musica alla vecchia maniera, con live cazzuti e cattiveria!! 

11 РCome ̬ possibile acquistare il vostro ultimo album o i precedenti?
Tutta la nostra musica è presente su tutte le piattaforme si streaming musicale (Apple Music, Spotify, Amazon Music..) e su bandcamp a prezzi simbolici. I vecchi album sono anche in formato fisico acquistabili tramite la nostra pagina facebook, mentre Perception of Reality è solo in formato digitale. Abbiamo optato per questa scelta poiché pensiamo che nel 2022 la musica sia fruibile molto più a livello digitale che fisico, soprattutto per un disco breve come un EP. Magari faremo tirature limitate in futuro per i fan più accaniti…chi può dirlo!! Sicuramente i prossimi lavori usciranno anche in versione fisica.

12 – A voi l’ultima parola. Grazie!
Stay Fuckin Metal for ever and ever!! Ci vediamo al prossimo live! 


Intervista a cura di Marco landi

Web:
Bandcamp
Facebook
Spotify

Nessun commento