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INTERLUDE OF CLARITY "Reflections” (Recensione)


Full-length, No Reentry Records
(2023)

“Reflections” è pubblicato dalla label No Reentry Records, è su tutte le piattaforme digitali e a breve sarà disponibile anche il formato fisico. Anticipato dai singoli “Chains” e “Soldiers in Line”, “Reflections” è l’essenza degli Interlude Of Clarity, band che nasce nel 2021 grazie al legame tra la cantante Gabriella Pagano e la chitarrista Sara Acquafredda.

Il disco in questione, inutile negarlo, è marchiato a fuoco dall'ugola della bravissima e già citata Gabriella Pagano, che affronta i brani con piglio da frontwoman navigata e che riesce a modulare la sua voce in maniera spettacolare lungo tutta la tracklist. Si passa da canzoni potenti e ben sorrette da un riffing di chitarra che richiama il melodic/nu metal di fine anni Novanta/inizio Duemila, come ad esempio "Chains" e "Demons" a pezzi dove la malinconia e il pianoforte riescono ad emozionare, come in "If I Could Tell", dove l'eredità degli Evanescence sembra più che evidente. Poco male, perchè personalmente credo che quella band abbia scritto moltissime belle canzoni, e ha avuto solo la "colpa" di essere diventata troppo famosa per i cosiddetti puristi del metal...

Sono interessanti anche gli influssi elettronici che si mescolano a bellissime melodie di voce, come succede in "Make It Through", uno dei pezzi migliori dell'album. Si sente anche l'influenza, soprattutto nella chitarre, da parte dei Korn e di altri mostri sacri del nu metal più melodico, e in questo caso abbiamo una canzone che mostra in un colpo solo sia il lato più tranquillo che irruento della band, ovvero "Out Of Here" che mi ha ricordato sia i Lacuna Coil che gli Eleine.

La band non finisce comunque mai di sperimentare e stupire, e in questo caso consiglio l'ascolto di una canzone come "Wrath", e poi come non rimanere impressionati dalle tentazioni quasi darkwave della riuscita "Still Alive", aperta dalla voce sempre più bella di Gabriella e da synth. Poi pian piano il pezzo si apre ed entrano in scena gli altri strumenti. Ennesimo centro in questo album per questa giovane realtà che promette benissimo, dato che tutto l'album è incredibilmente di qualità. 
Se amate il metal melodico, il nu metal e la voce femminile abbinata a tutto ciò, non lasciatevi sfuggire questo album!

Recensione a cura di Sonia Wild
Voto: 80/100

Tracklist:
1 - Soldiers In Line
2 - Demons
3 - Make It Through
4 - The Beginning Of The End (Pt.1)
5 - The Beginning Of The End (Pt.2)
6 - Still Alive
7 - Chains
8 - Wrath
9 - Out Of Here
10 - If I Could Tell

Line up:
Gabriella Pagano – Vocals
Sara Acquafredda – Guitars
Alessandro Marino – Keyboards and Growls
Giacomo Boffi – Drums
Danilo Cordaro - Bass

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