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Ocean Chief "Sten"

Full-length, I Hate, 2013
Genere: Stoner/Sludge/Doom Metal


“Den sanna styrkan i vårt blod formar vår känsla, allt vi vet”: è la forza del nostro sangue a plasmare e dare un senso a tutto ciò che siamo. Le radici, la terra e la mitologia norrena trasfigurate nel massiccio e spugnoso muro sonoro dei quattro brani che costituiscono Sten, Pietra (e non potrebbe essere altrimenti n.d.a.), quarto album degli svedesi Ocean Chief (il signore/capo dell'oceano, molto probabilmente un tributo ad Aegir, divinità norrena che domina i mari).
Band dal lungo trascorso musicale, che va ad ingrossare le fila dello Doom/Stoner contemporaneo, facendo compagnia ai vari Mastodon, Baroness ed High On Fire, con i quali condividono l'interesse per una certa epicità narrativa e stilistica (basti vedere gli artwork), divergendo però con una proposta decisamente più doomish, che si ricollega direttamente ai capisaldi come Sleep o Sunn O))).

L'album è decisamente lungo, circa 70 minuti di un lento e granitico incedere, scandito da una batteria cadenzata, una voce da tragedia e le basse frequenze sospese in quei feedback cavernosi che hanno fatto la fortuna del genere. Il tutto scandito da sezioni dominate da fraseggi evocativi che rarefanno l'atmosfera oppressiva, per poi soffocare nuovamente sotto i colpi del riff catacombali.

La ricercatezza c'è e si sente ma la lunghezza è la pecca principale di Sten, denunciando una certa staticità compositiva che tende alla riproposizione delle medesime atmosfere e soluzioni melodiche. Limiti che in un certo senso possono essere anche congeniti, di conseguenza veri e propri tratti stilistici, per una band dedita più al doom che allo stoner (a differenza dei loro coevi prima menzionati).

Eppure la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un'opera che se fosse stata maggiormente compressa, sarebbe risultata sicuramente più piacevole, mondata dei diversi passaggi a vuoto che la penalizzano (come diverse sezioni di Slipsten).
Un vero peccato perché il concept mistico/esoterico dedicato al mondo norreno è davvero affascinante, e se modulato in una proposta più varia o almeno “secca”, meno dispersiva, avrebbe fornito quella marcia in più per schizzare fuori dal calderone doom/stoner.

Recensore: Ersatz
Voto: 72/100 


Tracklist:
1. Den sanna styrkan 17:21
2. Slipsten 19:01
3. Stenhög 15:17
4. Oden 20:08 
 
DURATA TOTALE: 01:11:47 

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