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Cancrena “Hidden Depravity”

Full-length, logic(il)logic Records, 2012
Genere: Groove/Thrash Metal

Cosa dire dei Cancrena? Inizierei a dire che la band proviene dal nostro Paese, e precisamente da Barletta, e che questo è il loro primo full-length, uscito dopo tre demo di un rodaggio che dura da quasi dieci anni. Il loro groove/southern/thrash metal è oggetto contagioso per tutti coloro che si cibano di gruppi come Pantera, Extrema, Black Label Society e Down, e si presenta davvero bene sotto diversi aspetti, che vanno dall’ottima resa audio, fino alle più che discrete capacità dei singoli musicisti.
Con una tabella di marcia a livello live di tutto rispetto, che li ha visti calcare i palchi con gente del calibro di Extrema, Vomitory, Pino Scotto, Paw Power ed altri ancora, i Nostri sembrano infatti molto affiatati e ci consegnano questo “Hidden Depravity”, che sprigiona sicurezza dei propri mezzi e competenza in gran quantità.

Certo, ascoltando il disco, se si va oltre la coltre di una formalità inattaccabile, il gruppo dà la sensazione che, nonostante l’energia profusa nell’arco di queste dieci canzoni, sia ben più coinvolgente, probabilmente, in sede live. E' una conclusione che viene spontaneo trarre, a parere mio almeno, alla luce di un genere proposto che sicuramente sotto il palco crea e creerà macelli, ma anche per il fatto che alcuni elementi di questo lavoro sembrano un po’ riciclati. Ad esempio la voce di Francesco Morgese, grintosa certo, ma anche TROPPO somigliante a quella dei vari GL Perotti o Phil Anselmo. Non che sia un difetto questo per forza, perché per cantare a certi livelli occorre capacità, ma un po’ di personalità in più non avrebbe guastato, soprattutto nella costruzione di metriche e melodie vocali vincenti e capaci di valorizzare l’ottimo lavoro strumentale e il muro di suono eretto dagli altri tre ragazzi.

A parte questo, il gruppo va tenuto seriamente d’occhio, perché si presenta sul mercato (per logic(il)logic records) con un esordio confezionato coi fiocchi e capace di affacciarsi senza paura e con sfrontatezza sul panorama non solo nazionale, ma mondiale.
Quindi attendo ulteriori sviluppi, ma se il buongiorno si vede dal mattino, e se i Cancrena sapranno scrollarsi di dosso la pesante ombra dei gruppi ai quali si ispirano, siamo sulla strada giusta.

Recensione a cura di: Sergio Vinci “Kosmos Reversum”
VOTO: 68/100

Tracklist:
1. Serpent Skin
2. The Pessimist
3. Pervert Priest
4. Dark Torment
5. Backdraft
6. Black Underground
7. Ancient Strenght
8. Hidden Depravity
9. To Nerve Oneself
10. Under the Law

http://www.facebook.com/cancrenaofficial
http://www.myspace.com/cancrenametal

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