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HECATE - Ultima Specie (Review)

EP, Revalve Records

(2013)

Anche se in ritardo rispetto alla sua data di pubblicazione, riusciamo a recensire il primo ep dei laziali Hecate, prima e finora unica testimonianza della loro carriera musicale. Registrato presso i Kick Recording Studio di Marco Mastrobuono (Hour of Penance, Buffalo Grillz), il disco in questione ha una durata esigua, nemmeno venti minuti totali, ma con i suoi otto brani al fulmicotone riesce a dare una prova esaustiva delle capacità dei Nostri.

Siamo al cospetto di un brutal death metal venato di grind-core, dove possiamo ritrovare tutto l'estremismo sonoro che ogni amante della musica brutale può desiderare. Doppia cassa, blast-beat, chitarre disturbanti e una voce che nelle parti in growl è davvero bastarda! Tutti i pezzi sono brevi ma trascinanti, ma a mio modo di vedere quello che che rappresenta meglio la band è la conclusiva "Infame", dove sono racchiuse sia parti super veloci che altre più "ragionate" dove gli Hecate si dimosrano abili nel creare un groove schiacciasassi sorretto da un muro di chitarre violentissimo. Ma questo è un ep da gustare tutto di un fiato, grazie anche al fatto che le canzoni sono quasi tutte sotto i tre minuti di durata ciascuna. 

Ho anche apprezzato i suoni, soprattutto quello della batteria, che appare nitido ma non triggerato, con un rullante ben in vista e squillante. Altri titoli come "Senza Pietà", "Indignati" (questa tra le migliori del lotto) e "Il Buio" rappresentano sin dal titolo il loro programma di devastazione dei vostri timpani. 
DEATH METAL: un termine che gli Hecate tengono bene a mente e che ripropongono secondo i dettami di base del genere, senza stare a girarci troppo attorno. Inoltre, come accennavo all'inizio, la loro propensione per il grind-core non guasta affatto ma anzi, innalza il tutto ad un livello di violenza irrefrenabile. 
Non parliamo di una band originale, questo è sicuro, ma è proprio questo il loro punto di forza: fare le cose in modo classico ma bene. Consigliatissimo per chi fa della violenza sonora il proprio pane quotidiano!

Recensione a cura di: Sergio "Bickle" Vinci
Voto: 72/100

Tracklist:
1. Anneliese 00:29 
2. Ultima Specie 01:37 
3. Senza Pieta 02:45 
4. Raza Odiada 02:23 
5. Indignati 02:32 
6. Bestia Quieta 03:54 
7. Il Buio 01:42 
8. Infame 03:33 

DURATA TOTALE: 18:55

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