Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

DECREPIT BIRTH "Axis Mundi" (Recensione)

Full-length, Nuclear Blast
(2017)
Innanzitutto, comincio dicendo che mi piacciono tutti gli album dei Decrepit Birth e questo ultimo rilascio probabilmente si piazza sul podio per quanto riguarda gli album della band già citata. Questo album fa leva sul lato tecnico del loro stile, concentrandosi maggiormente sulla creazione di un flusso, di un po' di armonia e di sperimentazione. Ci sono ancora elementi tecnici ovviamente, ma il loro obiettivo principale è altrove e ciò è palpabile sulla traccia "Spirit Guide" o in "Heiroglyphic". Ci sono anche parti puramente Death Metal, esempi sono "Ascendant" e "Embryogenesis".
Le parti strumentali sono alla pari con le versioni precedenti, solo un po' più semplici o lente, ma non di molto. Le chitarre forniscono gustose soluzioni, tra tutte segnalo la già citata "Heiroglyphic" e "Paradox Transcendental". La chitarra ritmica continua a seguire la forma Technical standard mentre il basso ha alcuni classici passaggi che saltano fuori dal mix senza mai comprometterne il bilanciamento. Le voci non sarebbero Decrepit Birth senza risultare granulose e confuse. Non è una produzione perfettamente cristallina, nonostante sia una caratteristica che aiuta molto le band che vogliono sfoggiare la loro tecnica, ma non sarebbe stato nel loro stile.

Il disco si conclude con alcune cover, tra cui "Orion" dei Metallica. Niente di nuovo, la traccia non è stata sconvolta dallo stile del gruppo, non ha mostrato ciò che questa band è capace di produrre risultando un po' noiosa e ci sono molte alternative migliori dei Metallica tra l'altro... Un' altra cover è dei Sepultura, in particolare di "Desperate Cry", dove il cantante altera la sua voce per questa traccia risultando nel complesso più divertente che affascinante. La terza cover è "Infecting the Crypts" dei Suffocation. Non è un trucco quello di mettere tre cover, ci sono nove tracce inedite, decisamente migliori del trio finale.

Nel complesso, "Axis Mundi" è un album molto solido in generale. Ancora suona in modo simile a qualunque rilascio dei Decrepit Birth, qualcosa si è smosso però, così impercettibile da non aver intaccato minimamente il loro stile. In più, ci aggiungiamo tre cover assolutamente divertenti da ascoltare.
Recensione a cura di: Benito Stavolone
VOTO: 86/100

Tracklist:

1. Vortex of Infinity – Axis Mundi 04:16
2. Spirit Guide 05:33
3. The Sacred Geometry 04:26
4. Hieroglyphic 05:16 
5. Transcendental Paradox 04:31
6. Mirror of Humanity 04:30
7. Ascendant 04:44
8. Epigenetic Triplicity 05:44 
9. Embryogenesis 02:44 instrumental
10. Orion (Metallica cover) 08:10 instrumental
11. Desperate Cry (Sepultura cover) 06:28 
12. Infecting the Crypts (Suffocation cover) 04:50 

DURATA TOTALE: 01:01:12

DECREPIT BIRTH - Facebook

Nessun commento