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FINISTER "Please, Take Your Time" (Recensione)


Full-length, Red Cat Records
(2018)

Complimenti sinceri ai nostrani Finister. Da Firenze arriva una proposta musicale raffinata e articolata. 
Ascoltando "Please, Take Your Time" ho subito pensato di trovarmi di fronte al solito prodotto di fattura estera. Con stupore ho gioito perché non mi capitava da tempo di dover elogiare una band talentuosa come questa. costoro esplorano un insieme variegato di generi e riescono a mantenere una coerenza stilistica davvero ragguardevole. 

Ci sono indubbi elementi di Rock Psichedelico ma è presente in quantità rilevante l'Elettronica che da forma ad un intrigante Trip Hop. La direzione che prende il sound dei Finister assume sembianze Ambient. Questi musicisti ci regalano momenti di elegante riflessione attraverso note oscillanti e limpide. Viene fuori comunque l'amore per il Rock d'annata, infatti c'è spazio per apprezzare le sonorità più calde quando il gruppo si affida agli strumenti più tradizionali. 

Il cantato risulta internazionale cosicché non si possa pensare ad una voce italiana, ne saranno contenti gli inglesi. 
Cosa aggiungere? Consiglio codesto disco a chiunque voglia partire dagli anni Settanta per poi ritrovarsi magicamente negli anni Duemila. Tutto ciò avverrà nella maniera più veloce, per cui sembrerà di aver viaggiato sopra un mezzo supersonico. Missione compiuta! 

Recensione a cura di: Andrea Bottoni
Voto 90/100

Tracklist:
1. Lighter 4:19
2. A Free Bug 4:35
3. I Know That I Can Be with You 4:50
4. Pan Tribal 4:34
5. My Deepest Faces 5:51
6. Vapor 5:34
7. I Can See You 3:36
8. Skyscrapers 4:20

WEB:

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