Terrorama “Genocide”
Full-length, To the Death Records, 2012
Genere: Death/Thrash/Black Metal
Arrivati al terzo full-length in dieci anni circa di
carriera, i Terrorama, in cui milita il co-fondatore e attuale mente della
ottima I Hate Records, ovvero Peter Lidén, ci rovinano i timpani con un
thrash/death/black metal che non ammette soste, compromessi; un vero inno
all’ignoranza fatta musica, dove tutto è brutale e bastardo, dove tutto suona
vecchio ma ancora pericoloso.
Questo “Genocide” è il disco che i fan di gente
come Destroyer 666, Vomitor, Aura Noir o Hellish Crossfire gradiranno senza
troppi problemi, perché il sound è riconducibile proprio a queste band, ma in
generale ad una attitudine estrema che sa molto di anni Ottanta.
Quando inserirete il cd nel lettore verrete assaliti da
taglienti riff di chitarra, voce graffiante, drumming imbestialito: questi sono
gli elementi che troverete in “Genocide”, niente altro. Inutile quindi stare
qui a fare un noioso track by track, o a smembrare l’album parlando di
produzione, esecuzione ecc. Probabilmente qualcosa di più a livello di
produzione si poteva fare, parlo ad esempio del sound e del volume delle
chitarre, che spiccano troppo rispetto al resto e che suonano forse troppo
“zanzarone”. Ma immagino che questo sia un particolare di poco conto e,
soprattutto, soggettivo, e che probabilmente non intaccherà minimamente il
giudizio di chi è alla ricerca di un certo tipo di sound. Credo anche che la
band sia stata ben consapevole di quanto stava facendo in sede di missaggio, e
che alla fine tutto sia frutto della propria volontà.
Ma, discorsi da “nerd” a parte, questo “Genocide” spacca sul
serio. Magari non avrebbe guastato un minimo di originalità in più, però c’è da
dire che questa commistione tra thrash, death e black ha sempre un suo perché
quando è trattata con cognizione di causa, come in questo caso, e che l’impatto
sull’ascoltatore è assicurato. In definitiva, se cercate del thrash metal
suonato per benino, prodotto "di fino" e suonato da gente preparatissima, allora
state alla larga da questo disco. Non che i Terrorama siano degli incapaci
sugli strumenti, anzi. Ma non è loro interesse costruire brani complessi e
dimostrare di essere ottimi musicisti. Il loro intento è prendervi a calci nel
culo, e in questo ci riescono in pieno. Il mio voto è quindi il risultato ottenuto valutando sia la musica che ho trovato in questo disco, più che sufficiente, e
sia l’attitudine della formazione, genuina e “in your face”, e quest’ultimo aspetto
fa salire di un bel po’ la mia valutazione.
“Genocide” è quindi consigliato particolarmente e quasi
esclusivamente a coloro che intendono ancora il thrash metal come un qualcosa
che unisca giubbotti chiodo toppati e borchiati, birre enormi in mano a
ripetizione, e headbanging da ricovero d'urgenza in radiologia. Argh!
Recensore: Sergio Vinci “Kosmos Reversum”
Voto: 66/100
Tracklist:
1. Superbia 00:25 instrumental
2. Inanimate Omen 04:09 Show lyrics
3. Traitors of the Motherland (Gulag) 02:04 Show lyrics
4. Conceived in Abhorrence 04:51 Show lyrics
5. Genocide 02:40 Show lyrics
6. Coronation in the Scorched Land 05:03 Show lyrics
7. Cerebral Oviposition 03:30 Show lyrics
8. Holodomor 06:27 Show lyrics
2. Inanimate Omen 04:09 Show lyrics
3. Traitors of the Motherland (Gulag) 02:04 Show lyrics
4. Conceived in Abhorrence 04:51 Show lyrics
5. Genocide 02:40 Show lyrics
6. Coronation in the Scorched Land 05:03 Show lyrics
7. Cerebral Oviposition 03:30 Show lyrics
8. Holodomor 06:27 Show lyrics
DURATA TOTALE: 29:09
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