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LEGIONE - The Return Of The Third Imperyum

Full-length, Hod Productions / Broken Bones Records
(2014-2015)

Quando si parla di black metal italiano spesso ci si lamenta che ha qualcosa in meno di quello di altre nazioni, ma cosa di preciso ancora non mi è dato capirlo, se non forse una fama ben più ridimensionata. La tape in questione, che comunque troverete anche in versione cd (se siete ancora fortunati), esce per la mia piccola label Broken Bones Records, ed è la mia quarta produzione dopo Lilyum, Thorgerd e Full Moon Ritual. Il perchè io produca ancora in questo formato è questione lunga per molti ma molto breve per me. La cassetta ha ancora un grande fascino, e mi piace seguire le mie produzioni in tutto, a partire dalla scelta della band, agli accordi con la stessa per capire la loro filosofia e per far capire loro la filosofia della mia label e di come lavoro io. Non amo realizzare tape troppo scarse dal punto di vista grafico e della qualità, me nemmeno mi piace che una tape underground abbia booklet da 12 pagine...Mentre la qualità sonora per me è cosa prioritaria e la curo al top, come è giusto che sia.

I Legione propongono un black metal diretto figlio dei migliori Darkthrone di metà anni Novanta e all'interno della band ritroviamo componenti più o meno noti della scena tricolore (Orcrist, Khephra, Mourning Soul), intenti nel darci un prodotto tanto retrò quanto ancora affascinante. La prestazione musicale non si smuove di un millimetro da quelli che sono i canoni del black metal anni '90, e noi in un certo senso ne godiamo! Il drumming di Grav ormai è riconoscibilissimo nella sua basilarità, ma diventa in ogni uscita dove vi è protagonista, come elemento caratterizzante. La voce di Lord Sinister è catarrosa e malvagia e le chitarre sono affilate e tese, ma anche lugubri, come in "Soul In Evil". Il motivo per il quale ho quindi realizzato questa produzione su cassetta sono sopra elencati: black metal grezzo, primordiale, sincero, che non ammicca a strane commistioni e non osa dove a volte si commettono solo dei gravi errori.

Lo slogan contenuto nell'artwork "FUCK OFF THE FAKE AND PLASTIC SOUND" credo riassuma bene il concetto di questo album. Per avere la copia in cd rivolgetevi a Lorenzo Gavazzi (Grav - HOD Productions - grav_orcrist@hotmail.com) o per la tape a Broken Bones Records (brokenbonesrecords@libero.it). Se amate il black metal di venti anni fa circa, non ve ne pentirete!

Recensione di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 75/100


https://www.facebook.com/brokenbonesrecords
https://www.facebook.com/hodproductions1

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