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HOWLING SYCAMORE "Howling Sycamore" (Recensione)

Full-length, Prosthetic Records 
(2018) 

Un debutto assolutamente polarizzante, questo degli Howling Sycamore, che sembra creato apposta per dividere gli ascoltatori, ricco com'è di chiaroscuri e di soluzioni tutt'altro che scontate. A tagliare la testa al toro, possiamo parlare di un progressive metal ma molto sui generis, lontano dagli esibizionismi strumentali cui è solitamente associato il genere, anzi a tratti quasi minimale nella sapienza con cui vengono dosate le note, sapientemente bilanciate in un disco che punta molto sulla costruzione di atmosfere e sulla espressività.

Ma a dispetto di quanto potrebbe sembrare, non si tratta di un lavoro “caldo”, che abbraccia i più noti capostipiti del genere, ma di un lavoro che non risparmia dissonanze tipiche dei generi estremi, dalle non sporadiche urla sgraziate di un performer comunque tradizionale nel cantato acuto, al frequente ricorso ai blast-beat. La costante alternanza tra momenti di tumescenza a momenti di detumescenza, tra l'altro, avvicina gli Howling Sycamore, quantomeno nel feeling espressivo, a quelle che sono le basilari strutture del grindcore. Naturale scoprire che alla guida di questo progetto stia Davide Tiso, da sempre alle prese con gruppi eclettici tra cui in particolare amiamo ricordare gli Ephel Duath, né ci stupisce sapere che abbiano partecipato, in veste di ospite, il talentuoso sassofono di Bruce Lamont e l'eclettica chitarra di Keving Hufnagel dei Gorguts...insomma, il classico lavoro che non è di certo nato per compiacere qualcuno, e che si pone come obiettivo scoperto quello dell'esplorazione sonora. 

Forse non sempre gira a pieno, ma il giudizio non può che essere estremamente positivo: non siamo alle prese con lo sfogo fine a sé stesso di un musicista egocentrico, bensì con un lavoro concreto ed intelligente, orgoglioso ma consapevole delle proprie potenzialità.

Recensione a cura di: Fulvio Ermete

Voto: 77/100

Tracklist:

1.Upended 06:48 
2.Obstinate Pace 05:42 
3.Let Fall 05:21 
4.Intermezzo 01:04 
5.Midway 05:54 
6.Chant of Stillness 04:28 
7.Descent to Light 05:24 
8.Dysphoria 02:57 

DURATA TOTALE: 37:38

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