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Intervista: BÖLTHORN


Dopo un esordio molto interessante come "Across The Human Path", che esce per Broken Bones Records in co-produzione con Envenomed Music, i melodic/viking metallers italiani Bölthorn sono pronti a conquistare il mondo! Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Ironcross, mastermind della band per saperne di più. Buona lettura!

1) Ciao Bölthorn e benvenuti sulla nostra zine! Per favore presentatevi ai nostri lettori con una breve biografia!
Ciao a tutti! I Bolthorn nascono intorno al 2014 circa. Subito nato come Project studio dove solo IRONCROSS componeva tutte le parti strumentali. Pian pianino si è tutto evoluto in una forma più solida grazie all'ingresso di Rob, alle chitarre e Drake alla voce. Il gruppo spinge molto verso il Death con influenze Black e Thrash. 

2) Allora, "Across The Human Path" è un disco che ci ha davvero colpiti! Produzione, composizione e grande perizia strumentale tutte in un colpo solo! Ci volete quindi un po' parlare di come è nato questo album e di come nasce un vostro brano?
Ogni pezzo ha la sua storia,ogni pezzo è nato in momenti di vita diversi. Da quelli più cupi a quelli più solari. L'esigenza di fare l'album è nata fin sa subito da quando ho messo in piedi questo gruppo. Volevo qualcosa di significativo,che lasciava il segno. Anche se risultava un "Debut Album" voleva potenza e dinamica. Ho messo le carte in tavola subito con Rob e Drake e abbiamo creato "Across The Human Path". Quindi possiamo dire che sia i brani che l'intero album sono piccole parti di noi,piccoli momenti di vita messi in ogni singola canzone.


3) Di cosa parlano i vostri brani e cosa significa il titolo "Across The Human Path"? 
I testi parlano degli argomenti più differenti al contrario di come si può pensare. Da quelli della mitologia nordica a temi di carattere introspettivo o di esperienze fatte,appunto come detto prima. Tutto sempre con una vena poetica visto la grande passione per la scrittura del nostro Drake. Nell'album i temi variano dal giudizio degli altri visto come una condanna per colui che, in un certo senso,viene considerato una bestia (The Lair of the Beast) all'onore e in cosa si può fare in suo onore (For Honor). Midgaard parla dell'epopea umana,mentre Warriors della famiglia e di come bisogna lottare nella propria vita. Kaleidoscope parla di un ipotetico essere, non importa chi,che osserva gli esseri umani attraverso un caleidoscopio pieno di rifrazioni e giochi di luce. Curse Of Time invece tratta del peso del tempo su di noi. Thor e Sentinel invece sono le uniche due che parlano di mitologia norrena, appunto Thor e Heimdallr. 

4) Quali erano e quali sono attualmente le vostre influenze musicali? 
Principalmente si può notare una massiccia influenza di gruppi dal ramo Death come At The Gates,Bathory, Amon Amarth, Carcass, Entombed ecc. fino ai gruppi che trattano tematiche vichinghe come Tyr, Manegar, Enslaved, Borknagar. Diciamo che ogni componente del gruppo ha diverse influenze e qualcosa qui e là c'è in ogni canzone. 

5) Dove sono state svolte le registrazioni di "Across The Human Path" e quanto ci avete messo per giungere al prodotto finito? 

Le registrazioni sono state fatte all' AUDIOCORE STUDIO a Fontevivo in provincia di Parma. Grazie a Luca Cocconi e Simone Sighinolfi abbiamo trovato la giusta "pacca" e abbiamo sfornato un ottimo prodotto. Il lavoro sul'album è stato duro inizialmente prima di entrare in studio e ci abbiamo messo circa 2 o 3 anni prima di decidere di entrare in studio. Appena varcati la soglia dello studio,tempo un mesetto,avevamo il prodotto finito in mano. Siamo stati abbastanza diretti e precisi e abbiamo registrato in circa una settimana e mezzo. 

6) Affrontare la dimensione live? E cosa dobbiamo aspettarci da un vostro live, vista la vostra proposta di sicuro impatto?
Proprio in questo periodo, stiamo affrontando il fattore live proprio perchè ci dispiace lasciare tutto lì, chiuso in un CD da ascoltare in macchina. Abbiamo trovato gli ultimi componenti che mancavano e ora,piano piano, stiamo formando lo spettacolo che proporremo nell'anno a venire. Quindi si, presto saremo live e porteremo il nostro sound nei locali delle vostre zone. 

7) Abbiamo riscontrato sia elementi viking che melodic death nel vostro disco. Secondo voi qual è il più predominante e che definizione dareste voi alla vostra musica a chi ancora non vi conosce?
Diciamo che l'idea principale era il melodico fin da subito, essendo una musica che è abbastanza orecchiabile da subito. Ma anche dal fatto che, avendo con Rob un altro progetto studio dove, le parti predominanti sono il melodico e le armonizzazioni, abbiamo voluto metterle anche in questo gruppo. Insomma il nostro stile principale è il Melodic Metal. Per quanto riguarda il "Viking" lo trattiamo solo per quanto riguardo i testi visto che, tra virgolette, il viking non è propriamente un genere definito.



8) Quali obiettivi vi siete prefissati di raggiungere, quali avete già raggiunto e quali sono i vostri progetti più immediati? 
Il primo obbiettivo è uscire live. Il futuro della band è appena iniziato ma sta già prendendo un ottima svolta positiva. Sembra strano ma abbiamo già in cantiere il secondo album che penso uscirà nel 2020 se le cose vanno come devono andare. 

9) Siete solo al debutto ma le premesse sono ottime. Quali sono i vostri prossimi passi come band?
Siamo sempre molto produttivi e, possiamo dirlo subito, il secondo album sarà diverso e più personale. Prendendo spunto sempre dai nostri gruppi di influenza principale ma pretendendo una stampo più NOSTRO insomma.

10) Ok abbiamo finito, a voi le ultime parole.
Ringrazio HEAVYMETALMANIAC.IT per questa intervista fatta più che volentieri. Io invito tutti ad ascoltare il nostro album, in uscita la prossima settimana in formato fisico (potete ordinarlo a noi sulla pagina facebook o direttamente dalla nostra label Broken Bones Records),e a farci sapere cosa ne pensate. Ci trovare sempre pronti a rispondere ad ogni critica, commento, domanda o altro sulla nostra pagina facebook.

Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

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