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25/01/2019 SOUND STORM + ELARMIR + TOTHEM - Jailbreak Live Club - Roma



Il Jailbreak di Roma è un locale che dista poco più di un'ora dalla mia città. Parto da Frosinone, in compagnia di mio fratello che mi fa anche da autista, arriviamo con il giusto anticipo per goderci tutta la serata. Il locale non è affollato, si andrà poi popolando nel corso dell'evento. 

TOTHEM
Aprono lo spettacolo i capitolini Tothem che mostrano presto la volontà di scaldare l'atmosfera. Irrompe sul palco Eleonora la vocalist e si capisce che la stoffa c'è in abbondanza, la sua voce a metà tra il Power ed il Lirico nobilita il Melodic Metal dei Tothem. La band riesce, attraverso una proposta diretta ed emozionante, a conquistare l'attenzione del pubblico. Eleonora ha carisma e trascina le note della sua band verso una situazione di grande divertimento. L'acustica del locale non è delle migliori ma dopo un po' verrà migliorata. Lo stile complessivo dei Tothem è essenziale e centrato sulla figura di Eleonora che alza indiscutibilmente il livello qualitativo del gruppo. Ci presentano in mezzo alla scaletta due brani inediti che ho gradito, specialmente il primo. Ai Tothem il merito di averci introdotto alla serata con gusto e senza risultare plateali. 

Setlist:
1. Run To You
2. Rescue
3. The Witch
4. My Pain
5. Die A Thousands Lives
6. Ego
7. Gemini
8. The Truth Behind



ELARMIR
È il momento degli Elarmir che fanno base a Roma. Nell'aria si diffondono all'istante profumi intensi ed ho la sensazione di essere finito in un girone infernale, ormai ci sono dentro e me ne faccio una ragione. Il quintetto forgia forme sonore granitiche ed incandescenti come la lava. Il genere da loro proposto è un crossover di Black/Death Metal con influssi prog e, a mio avviso, non è affatto semplice mettere insieme questi elementi ma evidentemente ci sono dietro musicisti che hanno talento e sanno compattare il tutto creando un personale sound. I due elementi catalizzatori degli Elarmir sono Gabriella Aleo (la front-woman) e Luca Brian Santoro: la prima è dotata di una voce che definisco un miracolo della natura, capace di attingere con versatilità da generi quali il rock, il soul e la lirica, e il fatto che poi presti la sua voce in un progetto di stampo Metal le fa onore. Luca invece ha il compito di inquietare gli animi con il suo ficcante cantato in growl e scream. Smuovono entrambi i cantanti il pubblico presente, ognuno con la sua peculiarità vocale, sono due autentici animali da palco e s'impadroniscono della scena con incredibile personalità. Alle loro voci si aggiunge anche l'apporto in growl di Alex Trotto.
I pezzi scorrono solidi e tremendi in un unico monolite assassino. Comincio a sentire caldo, man mano brucio ma è l'effetto della passione che mi porta a scendere dalla balconata. Arrivo sotto il palco e comincio a fissare i movimenti della band. Giro un paio di video, scatto foto e sono pervaso da uno stato di delirio dei sensi. 

Setlist:
1. Intro
2. Perversion
3. Human Wisdon
4. Alchemy Of Pain
5. Dish Of Pain
6. Thorns
7. Ungoliant
8. Ante Thornum
9. The Others
10. False Myths
11. Inert Insanity



SOUND STORM
Giunti da Torino, tocca ai Sound Storm. Si presentano con una formazione numerosa e hanno la fortuna di suonare davanti a un pubblico ormai più folto. Il versante musicale verso cui si muovono è un Symphonic Metal dal taglio fortemente melodico. La lei di turno alla voce è Chiara che mostra un timbro vocale ben differente da Eleonora e Gabriella. In effetti il suo modo di cantare è più delicato e accennato. Devo dire che mi piace nei toni mediamente alti ma non mi convince negli acuti. La vedrei adatta a cantare in un progetto di Musica Celtica. Attenzione, il suo timbro è bello e anche magico; però non riesce nel concerto a dare personalità alla band. Piuttosto il vocalist Andrea è una potenza della natura e sfodera una prestazione vocale emozionante davvero. Ha un'ottima presenza scenica e si rende protagonista nello show dei Sound Storm. Il gruppo è di buon livello tecnico e c'è un bell'alternarsi d'interventi strumentali. A colorare di magia i loro pezzi è la tastierista che sposta l'asse verso l'aspetto più atmosferico della band. C'è un momento della loro esibizione che mi ha colpito ed incuriosito. Cioè quando in un pezzo, Chiara e Andrea hanno duettato in una sorta di dialogo estratto da una favola degli orrori. Il loro scream si è incrociato efficacenente, creando uno squarcio nella serata. La gente intanto continua ad agitarsi in un clima di euforia ed anche il loro concerto si avvia verso la conclusione. Brillante presenza scenica anche da parte dei Sound Storm che salutano il pubblico presente con un inchino di ringraziamento. 

Setlist:
1. Vertigo
2. The Dragonfly
3. Metamorphosis
4. Forsaken
5. Wrath Of The Storm
6. Gemini
7. Promises
8. The Curse Of The Moon
9. To The Stars
10. Immortalia - Back To Life
11. The Last Breath
12. Ecclesiae Iudicium
13. Torquemada
14. The Portrait



Live Report a cura di: Andrea Bottoni
Foto di: Fabrizio Iozzo

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