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PADUS "Diva Sporca" (Recensione)


EP, Independent
(2019)

Padus รจ il progetto musicale di Matteo Zanella, che sceglie diverse via impervie per fare musica. La prima via non facile รจ il fatto di essere da soli a fare tutto. Una situazione che puรฒ regalare la massima libertร  espressiva, ma che puรฒ anche sovraccaricare non poco i compiti che spettano ad una sola persona. L'altra strada difficile รจ l'autoproduzione, ma questa in parte รจ attutita dai tempi in cui viviamo e dalla possibilitร  che internet ci mette a disposizione in fatto di divulgazione della propria arte. Ma la scommessa piรน difficile da vincere, secondo me, era il sound.

Ebbene, dopo una prima sensazione di straniamento, possiamo affermare che Padus, anzi, il bassista Padus innanzitutto, ha saputo giocare bene le sue carte. Basso distorto e drum machine sono i cardini di questo ep (siamo sotto i venti minuti di durata complessiva), con una voce narrante ad accompagnare tutto. La sensazione che si ha durante l'ascolto รจ quello della tribalitร  e dell'Apocalisse imminente. Preziosi gli inserti di organo e di synth, che rendono il tutto piรน cupo ma al tempo stesso anche piรน completo.

Un esempio che si erge su tutti per la sua qualitร  รจ "Elucubrazione", che mette in mostra molta originalitร  e tutti gli elementi presenti in questo lavoro. Insomma, amanti del doom, della spertimentazione e dell'oscuritร , questo รจ Padus, progetto ostico ma dannatamente affascinante. Fate uno sforzo ed entrate nel suo mondo distorto e buio.

Recensione a cura di Sergio Vinci
Voto: 70/100

Tracklist:
1 – Diva Sporca
2 – La luna nera
3 – Elocubrazione
4 – La peste
5 – La strada per l’oblio

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