Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Intervista: BLACK MOTEL SIX


Oggi ospitiamo i Black Motel Six, band che si appresta a pubblicare un nuovo album, dopo il fortunato "Everything In Its Place, che avevamo recensito QUI. La parola alla band romana!

01. Ciao e benvenuti su Heavymetalmaniac.it. Partiamo dal vostro monicker, cosa significa di preciso?
Ciao e grazie per ospitarci su Heavymetalmaniac! Il nome “black motel six” nasce molti anni fa per via di un ex-componente della band che decise il nome quando ancora venivano suonate cover dei Black Label Society.

02. Vogliamo sapere cosa state facendo in questo momento! Insomma, state preparando un nuovo album?
In questo momento siamo a ridosso dell’uscita del nuovo lavoro “When the pillars collapse” e stiamo per promuoverlo; cercheremo di fare varie date in giro per l’Italia e sperabilmente anche qualche data fuori.

03. Come è andato il recente tour di supporto agli Angra?
Il tour è andato molto bene perchè nonostante la differenza di genere abbiamo raccolto ottimi feedback. E’ servito soprattutto per poter togliere della ruggine dagli strumenti e finalmente tornare a suonare un po’ in giro dopo uno stop forzato.

04. Quali sono le band che vi hanno influenzato agli esordi e quali ancora hanno un certo peso per voi?
Sicuramente le band metal storiche hanno influenzato la nostra musica non solo agli esordi ma ancora adesso; tante band più recenti hanno trovato soluzioni di sound e di composizione che troviamo molto interessanti e dalle quali prendiamo spunti. E’ difficile fare una lista di band perchè in generale ascoltiamo molta musica e molto varia.


05. Parliamo un po' di come nasce solitamente un vostro brano e in generale del processo compositivo e di registrazione.
Il processo di scrittura avviene per lo più in sala prove: si parte da un’idea e la si inizia a lavorare finche’ tutti non sono soddisfatti. Successivamente si passa alle pre-produzioni che ci permettono di ascoltare le canzoni con un orecchio diverso e rifinirle ulteriormente. Man mano che le rifiniture finiscono, il processo di composizione del disco termina e a quel punto le registrazioni vere e proprie cominciano. Per l’ultimo lavoro “When the pillars collapse” abbiamo registrato ai Kick Studios con Marco “Cinghio” Mastrobuono.

06. In questi anni ci sono stati cambiamenti di line-up? Quali i più importanti?
In questi anni ci sono stati cambi di line-up legati soprattutto a vicissitudini personali. La formazione attuale e’ la formazione che ha percorso più strada insieme e recentemente abbiamo deciso che proseguire senza due chitarre era la scelta migliore.

07. Cosa pensate che offrano i Nefesh Core di diverso in ambito rock e metal?
Abbiamo cercato di coniugare vari aspetti di ciò che ci piace ascoltare, come la potenza, la complessità e la profondità di determinate composizioni. La musica è bella perchè se riesce a riflettere quello che gli artisti che la creano hanno dentro, è necessariamente unica.

08. Parliamo un po' delle liriche che trattate di solito.
I testi sono curati dal nostro cantante Stefano che per l’ultimo disco ha affrontato temi legati al mondo interiore, esperienze personali e riflessioni; sono temi riguardanti il proprio io con tutte le sue sfaccettature, i suoi colori. In questo disco Stefano ha trattato un male che oggi affligge molti e che ha vissuto in prima persona, da cui esiste una via d’uscita, scrivendo pensieri e sensazioni vissuti in quei momenti, fino alla rinascita. Un male che non fa distinzioni e che non ha età.

09. Cosa pensate della fruizione della musica di oggi? Siete a favore della digitalizzazione o pensate che abbia in qualche modo danneggiato la musica, e soprattutto le piccole band?
Sicuramente il mercato digitale ha creato molte opportunità che prima non c’erano; nello stesso tempo ha anche appiattito parecchio il lavoro degli artisti, limitando la vita di un disco, ad esempio, di molto. Nel metal e più in particolare nella musica underground, ambito di cui facciamo parte, ogni centesimo aiuta il sostentamento delle band. Dalle piattaforme troviamo un appoggio per poter far ascoltare la nostra musica e poterla distribuire più facilmente, niente di più.

10. Ragazzi abbiamo finito, concludete come volete l'intervista!
Vi ringraziamo per lo spazio su Heavymetalmaniac! a presto!


Web:
Bandcamp
Facebook

Nessun commento