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Intervista: INVERNO

1) Diamo il benvenuto su Metal of Death agli Inverno. Grazie per la vostra disponibilità, come va ragazzi?

Bene.

2) Trovo che il vostro ultimo demo Through Funeral Winters sia il lavoro che meglio incarna il vostro sound. Siete d’accordo? E a distanza di qualche anno come lo vedete? Rispecchia ancora l’identità degli Inverno?

Naturalmente. TFW rappresenta il nostro primo vero lavoro maturo. A distanza di tre anni, a noi da ancora diverse emozioni. L'identità del gruppo naturalmente si rispecchia moltissimo in TFW ma, si rispecchierà altrettanto nel nostro prossimo lavoro, anche se a livello di sonorità sarà un po diverso.

3) Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel vostro percorso musicale e che prospettive avete per il futuro degli Inverno?

Stiamo realizzando il nostro primo full length. Abbiamo inoltre in programMa anche la realizzazione di un nuovo split entro la fine dell'anno. INVERNO crediamo abbia ancora molto da esprimere.

4) Qualche anno fa avete intrapreso un tour in Nuova Zelanda. Cosa ci raccontate di questa esperienza? Come vi hanno accolti i fans neozelandesi?

Nel 2008 siamo entrati in contatto con un organizzazione di eventi live metal in NZ che si interessò all'idea di poterci organizzare qualche data proprio laggiù. Ci è sembrata subito una grande opportunità per far si che si realizzasse un importante esperienza dal vivo. E cosi fu. Abbiamo avuto l'onore di condividere tutte e tre le date, oltre che con grandissime come Varraghor, Draco Aerius e Skuldom con uno dei gruppi piu validi nel loro underground, gli Anno Domini Mortus. Sono state tre date di un intensità unica. Abbiamo potuto toccare con mano una cultura nettamente superiore a tante altre per quanto riguarda l'underground estremo.

5) Avete partecipato al tributo italiano ai Darkthrone con la cover di Kathaarian Life Code che avete saputo ricreare al meglio, adattandola un po’ anche al vostro stile. Come mai la scelta di questa canzone?

Ci fa piacere che sia stata apprezzata. "Kathaarian life code" ci è sembrata una delle canzoni piu adatte per omaggiare una band incredibile che per noi è stata senza dubbio tra le principali fonti di ispirazione e che, a suo modo, continua ad esserlo tuttora. "A blaze in the northern sky" è uno dei punti dove il BM puro ha origine. Volevamo rappresentare al meglio tutto questo cercando perciò di ricreare, la prima traccia di quel capolavoro, con un tocco di personalità.

6) La vostra ultima apparizione dal vivo risale ormai allo scorso novembre, in occasione del Black Lake II: pensate di tornare presto sul palco?

Il 2009 è stato un anno da dimenticare per svariati motivi personali. Per noi è stato già un buon traguardo aver partecipato con il nostro unico live, al Black Lake II. Dalla seconda metà del 2010 torneremo dal vivo.

7) A livello personale, come vi rapportate al black metal?

Il BM è l'unico mezzo che abbiamo per esprimere al meglio ciò che siamo dentro. Sosteniamo l'idea che BM significhi davvero ribellione. Esattamente nello spirito di come una volta lo era, per esempio il Punk. Attraverso di esso possiamo odorare vendetta, libertà e individuo. Il Satanismo veste una componente determinante cosi come tradizionalmente è il BM.

8) L’intervista è finita, concludete come volete!

Un saluto particolare ai SATANEL, e a Destroyer, morto il 1 maggio di quest'anno in un incidente stradale. R.I.P.
 
http://www.myspace.com/legioneinverno

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