Nox Illunis “In Sideris Penumbra”
Full-length, Depressive Illusions Records, 2010
Genere: Black Metal
I Nox Illunis, combo italiano semi-sconosciuto, risultano attivi sin dal 2006 ma solo nel 2010 danno “alla luce” (permettetemi il gioco di parole) questo “In Sideris Penumbra”, primo full-length dopo un demo ed uno split che hanno ricevuto buoni pareri.
Le coordinate musicali sono quelle di un black metal intriso di melodia, ma attenzion,e non siamo assolutamente di fronte ad un lavoro scontato o da poter inglobare ad occhi chiusi nell’abusatissimo filone del symphonic, niente tastiere epiche o sviolinate strabordanti , solo il freddo astrale ed un atmosfera a tratti di sogno dove gli inserti melodici ben si alternano e confondono con le più classiche sfuriate black, donando a tutta la composizione un grande pathos, in grado di esercitare una forte presa sull’ascoltatore attento. Attento perché questo non è un dischetto da metter su per far casino bevendo birra ma va ascoltato e riascoltato con la giusta concentrazione per poterne godere a pieno.
Intelligente e calibrato l’uso di inserti acustici di chitarra, dosati alla perfezione e ottima prova della sezione ritmica che sa esser dinamica sempre ma senza mai risultare molle, sempre compatta e trainante.
Sopra tutto ciò si staglia la ferale voce di Noxfero, molto sentita la sua prestazione.
Gli highlights del disco sono a mio parere l’opener “Echoes in the abyss” seguita dall’acida e rabbiosa “Ira sommersa” e il duo finale, la splendida “The Death-fires danced at night” (vero picco compositivo dell’album) e la strumentale “Evoking the stars”, veramente suggestiva ed avvolgente che va a chiudere il disco.
In definitiva questo è un lavoro che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso e soddisfatto, in primo luogo perché ci troviamo davanti a ragazzi che sanno il fatto loro e hanno un ben definito stile personale e ancora di più perché sono italiani e vanno ad aggiungersi a tutti quei gruppi più o meno sconosciuti che ci dimostrano però che il talento e le idee in casa nostra ci sono eccome. Valorizziamoli.
Recensione a cura di. ThePathOfSorrow
Voto: 75/100
Tracklist:
1. Echoes in the Abyss 07:43
2. Ira Sommersa 04:46
3. Asylum of Dead Memories 07:07
4. The Last Rising Sun 08:03
5. Darkness of the Soul 05:34
6. The Death-Fires Danced at Night 07:20
7. Evoking the Stars 07:44
Total playing time 48:27
http://www.noxillunis.com/
http://www.myspace.com/noxillunisband
Genere: Black Metal
I Nox Illunis, combo italiano semi-sconosciuto, risultano attivi sin dal 2006 ma solo nel 2010 danno “alla luce” (permettetemi il gioco di parole) questo “In Sideris Penumbra”, primo full-length dopo un demo ed uno split che hanno ricevuto buoni pareri.
Il disco si articola in sette pezzi (due dei quali già presenti sul precedente demo) tutti di durata medio-lunga e veramente interessanti.
Le coordinate musicali sono quelle di un black metal intriso di melodia, ma attenzion,e non siamo assolutamente di fronte ad un lavoro scontato o da poter inglobare ad occhi chiusi nell’abusatissimo filone del symphonic, niente tastiere epiche o sviolinate strabordanti , solo il freddo astrale ed un atmosfera a tratti di sogno dove gli inserti melodici ben si alternano e confondono con le più classiche sfuriate black, donando a tutta la composizione un grande pathos, in grado di esercitare una forte presa sull’ascoltatore attento. Attento perché questo non è un dischetto da metter su per far casino bevendo birra ma va ascoltato e riascoltato con la giusta concentrazione per poterne godere a pieno.
Intelligente e calibrato l’uso di inserti acustici di chitarra, dosati alla perfezione e ottima prova della sezione ritmica che sa esser dinamica sempre ma senza mai risultare molle, sempre compatta e trainante.
Sopra tutto ciò si staglia la ferale voce di Noxfero, molto sentita la sua prestazione.
Gli highlights del disco sono a mio parere l’opener “Echoes in the abyss” seguita dall’acida e rabbiosa “Ira sommersa” e il duo finale, la splendida “The Death-fires danced at night” (vero picco compositivo dell’album) e la strumentale “Evoking the stars”, veramente suggestiva ed avvolgente che va a chiudere il disco.
In definitiva questo è un lavoro che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso e soddisfatto, in primo luogo perché ci troviamo davanti a ragazzi che sanno il fatto loro e hanno un ben definito stile personale e ancora di più perché sono italiani e vanno ad aggiungersi a tutti quei gruppi più o meno sconosciuti che ci dimostrano però che il talento e le idee in casa nostra ci sono eccome. Valorizziamoli.
Recensione a cura di. ThePathOfSorrow
Voto: 75/100
Tracklist:
1. Echoes in the Abyss 07:43
2. Ira Sommersa 04:46
3. Asylum of Dead Memories 07:07
4. The Last Rising Sun 08:03
5. Darkness of the Soul 05:34
6. The Death-Fires Danced at Night 07:20
7. Evoking the Stars 07:44
Total playing time 48:27
http://www.noxillunis.com/
http://www.myspace.com/noxillunisband
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