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MURDER SPREE - Time To Rise Up


Full-length, Killer Pool Records

(2015)

Castelli Romani (Roma), ecco la zona da cui provengono questi 4 thrashers, che dopo un demo rilasciato nel 2012 dal titolo "Mediabomb", giungono oggi al primo full-length, sotto le ali della Killer Pool Records, intitolato "Time To Rise Up". Il disco si fa subito notare per una copertina scanzonata e colorata, in pieno stile Ed Repka. Il sound è un ibrido tra thrash metal e hardcore, in sintonia con formazioni come Municipal Waste e simili, quindi grande energia e attitudine votata alla sfrontatezza, ai metal party selvaggi e molto alcolici.
Ci sento anche un po' di Tankard in questo album e devo dire che i rimandi a queste band non sono troppo ingombranti e non si raggiunge mai il plagio vero e proprio. 
La proposta dei Nostri non sarà originale ma è sufficientemente varia e suonata con cognizione. La prestazione dei singoli musicisti è ottima, le chitarre la fanno da padrona, ma il drumming di Andrea Pro dà quella spinta in più in termini di energia e fantasia, fondamentali in questo genere di metal. Le sue incursioni in doppia cassa, i suoi "tupa tupa" e i vari stacchi fulminei sui tom danno colore ad una base di certo non carente a livello adrenalinico, ma che altrimenti sarebbe stata leggermente ripetitiva e alla lunga noiosa. 

I pezzi comunque sono tutti delle autentiche mazzate sui denti, veloce thrash-core da manuale, con episodi davvero riusciti come "No Rest For The Wicked", "A New Hope", "Hipster vs THRASHER" con la parola "thrasher" scritta proprio in maiuscolo, come ho fatto anche io, che funge da monito per quella strana categoria di esseri umani con la barbetta da talebano e il ciuffo alla Hitler che girano per le città con atteggiamento irritante e ridicolo (e quanto sono brutti, ma che lo dico a fare...).
La chiusura spetta alla doppietta "False", pezzo sorretto da una batteria incalzante e doppia cassa velocissima, e poi si chiude in bellezza con la title track, "Time To Rise Up". brano che si apre con un sampler tratto dal film "I Guerrieri della Notte", che definirei un cult, soprattutto per chi ha più di 30 anni come me, con quella voce che dice "Guerrieri? Giochiamo a fare la guerra???". Tra l'altro lo stesso sampler apriva il disco nella iniziale "W.O.T./Fading Away", dando quindi un senso di chiusura del cerchio e dichiarazione di intenti. 

In conclusione questo non è un capolavoro di disco, il genere dei Nostri alla lunga tende un po' a riciclarsi e ripiegarsi su se stesso, ma sono sicuro che i thrashers più casinisti apprezzeranno molto l'operato dei Murder Spree, e prevedo grandi disastri live. Violenza!

Recensione di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 65/100

Tracklist:
01. W.O.T./Fading Away
02. No Rest For The Wicked
03. Six-Pack Tsunami Attack
04. Cerveza On The beach
05. A New Hope
06. Hipster vs THRASHER
07. False
08. Time To Rise Up

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