Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Intervista: MASTERDOM

Ecco a voi l'intervista ai toscani Masterdom. Risponde Simone Frediani, batterista della band. 
A questo link potete trovare la recensione al loro debutto intitolato "Schizophrenia".

1) Ciao ragazzi e benvenuti sulla nostra zine. Vogliamo iniziare facendo una breve biografia della vostra band?

Salve a tutti noi siamo i MasterdoM. Inizialmente il nostro genere era Power Metal, ma col tempo il sound si è spostato più su un Heavy Metal di stampo classico, mantenendo sempre uno stile sinfonico caratterizzato da tastiere. Abbiamo inciso tre Demo, "Angelic Riot" (2006), "The Metal Goddess" (2009) e "Wings of Freedom" (2010). Negli anni abbiamo avuto vari cambi di line-up, ed un ulteriore cambiamento di genere è arrivato due anni fa, quando il nostro tastierista ha lasciato la band. Dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di continuare senza tastiere, togliendo le parti sinfoniche il nostro sound è diventato più duro e graffiante.

2) Come si sono svolte le registrazioni di Schizophrenia e dove? Volete anche parlarci di come nasce una vostra canzone?

Il disco lo abbiamo inciso presso "La Tana del Lupo" da Giacomo Luporini a Lucca. Le registrazioni di "Schizophrenia" si sono svolte tra Giugno 2014 e Gennaio 2015, diciamo che è stato un lavoro minuzioso, abbiamo curato tutto nei minimi dettagli. Complessivamente il risultato finale ha soddisfatto pienamente tutti i membri della band. 
Come nasce una nostra canzone? Generalmente per scrivere una canzone iniziamo da un riff di chitarra con basso e batteria, successivamente inseriamo gli assoli e la voce.

3) Come mai un titolo come "Schizophrenia"? Per caso il disco è da intendersi come un concept album? E di cosa parlano i testi del disco?

Anche se può sembrare dal titolo, "Schizophrenia" non è un concept album, infatti, anche la copertina è basata solo sulla title track. 
Gli argomenti delle nostre canzoni spaziano da temi epici come nel caso di "Glory in the Night" e "MasterdoM", a canzoni di vario genere, come ad esempio "Werewolf" e "Serial Killer", unica nostra canzone cantata interamente in italiano. 


4) In sede di recensione ho evidenziato pregi e difetti del disco, ma tengo a precisare che per fortuna i pregi sono preponderanti. Nel caso specifico, ho mosso delle critiche alla voce di Matteo Bottaro, a volte troppo acuta per i miei gusti. Pensate sia solo mio un parere personale e vi ritenete totalmente soddisfatti del suo operato?

Matteo è entrato nei MasterdoM nel 2012, a noi è piaciuto fin da subito il suo modo di cantare e proprio i suoi acuti sono un punto di forza. Sinceramente questa osservazione ce l'hanno già fatta anche in precedenza, in particolare per la title track. Su "Schizophrenia" le strofe sono state volutamente cantate in "screaming" per dare proprio quell'effetto quasi "malato"... schizofrenico appunto.
Per questo il suo lavoro ha soddisfatto pienamente tutti noi.

5) Al tempo stesso ho rimarcato come siate una band preparata e con delle buoni basi per costruire qualcosa di migliore in futuro. State già lavorando a del nuovo materiale?

Certamente, abbiamo già iniziato a fare nuove canzoni, secondo noi non bisogna mai smettere di scrivere. Ogni volta che facciamo una canzone cerchiamo sempre di metterci il meglio di noi. Anche se ogni tanto la composizione è rallentata dalle attività live. 

6) Siete attivi in sede live e cosa ne pensate dei concerti metal in Italia, che molte volte vedono la quasi indifferenza verso i gruppi underground da parte del pubblico?

Purtroppo la scena metal italiana in generale è molto sottovaluta, diciamo che è un genere di "nicchia". Se poi si entra nello specifico dell'underground le cose si aggravano ancor di più, ma nonostante questo notiamo un discreto afflusso di gente ai nostri concerti, invece basta pensare ad altri paesi europei, come ad esempio Germania, Svezia e Norvegia dove l'underground è molto seguito. Comunque in questi anni abbiamo avuto l'occasione di dividere il palco con parecchi gruppi, è da ricordare l'apertura del concerto agli inglesi TANK (con membri di Blind Guardian, Sodom e Dragonforce), White Skull e Dark Quarterer. 

7) Quali sono e sono state le vostre principali influenze musicali per la nascita del Masterdom sound? 

Diciamo che noi non abbiamo proprio un "MasterdoM sound" , non ci piace fissarci su una sonorità e rischiare che tutte le canzoni si assomigliano. In questi anni abbiamo cercato di dare ad ogni canzone una venatura diversa, dall'Hard Rock al Progressive, dallo Speed al Blues. A noi piace sperimentare.

8) Come sono state, fino ad ora, le opinioni riguardo "Schizophrenia" da parte di stampa specializzata e pubblico? Per caso c'è stata qualche critica che giudicate gratuita e che non vi è andata giù?

Il disco ha avuto sia giudizi positivi che negativi, negli anni abbiamo imparato che non si può piacere a tutti, e che anche le critiche bisogna saperle prendere in considerazione per cercare di migliorare sempre.

9) Cosa pretendete dai Masterdom? Voglio dire, quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati di raggiungere e quali avete già raggiunto? Chiedo questo anche perchè nella nostra epoca i dischi si vendono ormai col contagocce...

L'obbiettivo più importante è stato raggiunto con l'uscita di "Schizophrenia", abbiamo firmato il nostro primo contratto discografico, con la "Nerocromo Music/Heart Of Steel Records" di Mirko DeFox Galliazzo, storico cantante degli X-Hero. Per le vendite dei dischi c'è poco da dire, il mercato fisico è quasi morto, per l'appunto la nostra label lavora solo nel mercato digitale, più semplice e raggiungibile per tutti oggigiorno. Il prossimo obiettivo? La realizzazione del nostro primo Videoclip. 

10) Bene ragazzi, a voi le ultime parole famose, concludete come volete l'intervista!

Ringraziamo Heavy Metal Maniac Zine per l'intervista e invitiamo tutti a seguirci sul web. Il disco di Schizophrenia lo potrete acquistare su tutti i Digital Store e canali Streaming. Invece il cd fisico tramite il nostro sito (www.masterdomband.net) nella sezione Merchandise o a qualunque nostro concerto!
Ci vediamo on stage!!! 


Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

Nessun commento