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AENIGMA "The Awakening" (Recensione)

EP. Independent
(2016)

Gli Aenigma sono una band toscana attiva dal 2013, e che oggi arriva a pubblicare il suo primo ep autoprodotto e interamente ascoltabile in streaming QUI . Questo "The Awakening" si presenta come un ottimo biglietto da visita, perchè la band sa bene quello che fa, e lo fa bene. Il metal melodico/sinfonico che propongono affonda le proprie radici nell'operato di band come Sonata Arctica, Nightwish, Epica, Kamelot, Rhapsody, Within Temptation, Unsun, Evanescence, Avantasia, Lacuna Coil, e infatti come per molte di queste band, al microfono troviamo una voce femminile, che in questo caso è l'ottima Caterina Bianchi.
Questa ragazza è capace con la sua ugola di donare ai brani sfumature e colori sempre in bilico tra malinconia, fragilità emotiva, ma anche senso di riscatto attraverso una base strumentale che si presenta sempre sugli scudi per tecnica ed esecuzione, e che imprime dove serve quella "spinta" di non far scadere la band in un sound troppo melenso e noioso.

Tutte le canzoni di questo ep sono degne di attenzione, ma è sorprendente come la maturità della band si palesi da subito con pezzi di valore come "The Darkest Side", "Silence" e la bellissima "Unleash The Storm", che presenta un ottimo groove dettato da parti in doppia cassa e un riffing serrato, che però talvolta si fa più disteso, ma donando sempre al pezzo una atmosfera sognante e allo stesso tempo un po' oscura. Questo risultato è sicuramente anche merito dell'ottimo uso delle tastiere da parte di Denis Hajolli. Stesso discorso per "Weakness", che però si presenta più vicina a territori power-symphonic metal, con belle accelerazioni e una convincente prestazione dietro ai tamburi di Matteo Pasquini, un vero motore pulsante quando parte in cavalcate in doppia cassa. Anche qui la voce di Caterina Bianchi si rivela l'arma davvero vincente, toccando vette di tecnica ed espressività molto elevate, ma non dobbiamo togliere nulla nemmeno alla parte strettamente musicale, che ben supporta il tutto con buone idee!

"In Your Ghost" è aperta da una intro battagliera ed epica, e infatti anche successivamente rocciosi riff di chitarra si intrecciano a un ottimo lavoro di tastiere. La voce di Caterina irrompe in maniera eccellente, la sua timbrica è irresistibile per pathos e credo che quando si ha nella propria band un elemento come lei tutto diventi più efficace, perchè parliamo di una cantante alle prime armi che sicuramente potrà ancora migliorare, ma che già adesso si rivela come una fuoriclasse, ed è capace di attirare le attenzioni su di sè, e questo vuol dire avere anche carisma...Una voce magnetica e contagiosa che arricchisce un'altra volta un brano davvero ben costruito e davvero piacevole da ascoltare: melodico, potente, accattivante!

Molto riuscita la cover di Eurielle, "Song Of Durin", presente nella colonna sonora di "Lo Hobbit 1", cantata in maniera fantastica, una perla che sancisce la fine di questo ep di debutto davvero promettente. 
Non c'è molto altro da dire. Se amate il metal sinfonico, il power melodico e le voci femminili ascoltate questo ep, non ve ne pentirete. Un plauso a tutta la band e soprattutto alla cantante Caterina, che come ho più volte evidenziato, è il vero valore aggiunto di una band che comunque, nel complesso, mi ha devvero sorpreso. Disco e band davvero promettenti, dategli una chance, e cerchiamo davvero di valorizzare in primo luogo le realtà del nostro paese, che non hanno nulla da invidiare a quelle estere. Grandi!

Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 80/100

Tracklist:
1. Intro 
2. Your ghost 
3. Silence 
4. Unleash the storm 
5. Song of Durin (Eurielle Cover) 
6. Weakness 
7. The darkest side

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