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Intervista: Aenigma

Disco e debutto niente male quello di Aenigma. Un ep "The awakening" che propone un discreto symphonic metal. Dopo averli recensiti su questa zine (link) ora li abbiamo intervistati....Leggete che hanno da dire...

1. Come e quando avete scoperto di amare la musica metal?

Abbiamo scoperto di amare la musica metal nel periodo adolescenziale con band tipo: Evanescence, System Of A Down, Linkin Park, Nightwish, Dream Theater, Avantasia, ecc...

2. Da quale strumento nasce la realizzazione dei brani? Quale componente si occupa del songwriting? 

Per la composizione dei brani non usiamo sempre il solito strumento: alcune canzoni nascono da riffs di chitarra e altre da tastiera e voce. Il componente della band che fino ad ora si è occupato del songwriting è il nostro batterista Matteo, mentre per quanto riguarda le ultime composizioni (che sono in pre-produzione) stiamo cercando tutti di contribuire alla loro realizzazione. 

3. Cosa dovrebbe convincere il pubblico ad ascoltare proprio il vostro materiale in mezzo ad una concorrenza così vasta? 

A questo riguardo, tendiamo semplicemente a proporre quello che siamo, sta poi a chi ascolta decidere se continuare a seguirci oppure no. 


4. Qual è la storia dietro il vostro nome? 

Il nome Aenigma nasce da una riflessione che i membri originali della band hanno fatto su ciò che può accadere in ogni momento nella vita di tutti i giorni. Nessuno può sapere nell'immediato quali saranno le conseguenze delle proprie azioni e cosa comporteranno nel futuro nostro e di ciò che ci circonda. 

5. Quali band vi hanno spinto a mettere su un gruppo? 

In tutta sincerità non abbiamo iniziato a suonare sulla scia di band esistenti ma grazie alla grande passione che ci accomuna e che ci permette di esprimere noi stessi attraverso quello che suoniamo e scriviamo. 

6. Secondo voi esiste una "scena metal" italiana? Cosa ne pensate a riguardo? 

Una scena metal italiana esisterebbe anche, il problema principale è che il pubblico, nella maggior parte dei casi (almeno da quanto abbiamo riscontrato nella nostra zona), è poco attivo per quanto riguarda le band emergenti, più o meno valide che siano. 

7. Con chi vi piacerebbe andare in Tour?

Al momento non abbiamo preferenze, sarebbe già un bel traguardo riuscire a fare un tour nella nostra penisola insieme a band amiche con le quali condividere quella che potrebbe essere una bellissima esperienza.


Intervista a cura di: Felice Monda

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