DEVANGELIC "Phlegethon" (Recensione)
Full length, Comatose Music
(2017)
Nuova uscita underground per questo finale di 2017 ad opera dei romani Devangelic, band che seguo sin dall’ esordio “Resurrection Denied” del 2014 che tanto mi ha fatto sperare in un cammino in ascesa per questi ragazzi. E le premesse sono state rispettate, “Phlegethon” è la naturale evoluzione del loro sound sempre più brutale incentrato sull’Inferno di Dante, Inferno trasportato sulla terra in musica dai capitolini per dieci brani killer nella versione standard, mentre in quella digipack arricchita ulteriormente da due songs in cui spicca la cover “He Who Sleeps" dei Morbid Angel tratta dal disco “Gateways to Annihilation"
.Nuova uscita underground per questo finale di 2017 ad opera dei romani Devangelic, band che seguo sin dall’ esordio “Resurrection Denied” del 2014 che tanto mi ha fatto sperare in un cammino in ascesa per questi ragazzi. E le premesse sono state rispettate, “Phlegethon” è la naturale evoluzione del loro sound sempre più brutale incentrato sull’Inferno di Dante, Inferno trasportato sulla terra in musica dai capitolini per dieci brani killer nella versione standard, mentre in quella digipack arricchita ulteriormente da due songs in cui spicca la cover “He Who Sleeps" dei Morbid Angel tratta dal disco “Gateways to Annihilation"
Brutal death metal, questa è la proposta dei Devangelic, con una particolare e ricercata accuratezza dei suoni, di un artwork curato nei minimi dettagli, di una tecnica dei musicisti di tutto rispetto e di una fede estrema che li proietta nell’Olimpo della bands fondamentali nel panorama death metal italiano, quello più brutal, ovviamente tenendo conto che è un genere di nicchia e che solo i fans più incalliti possono capire.
I Devangelic hanno sfornato un capolavoro di album e li vedrei bene suonare magari di spalla ai Cannibal Corpse, magari anche in Italia visto che non riescono a trovare lo spazio che meritano e, sperando che sia almeno di buon auspicio quello che ho detto, per ora mi lascio avvolgere e coinvolgere dalle atmosfere di “Phlegethon”, maligne e malsane...
I Devangelic hanno sfornato un capolavoro di album e li vedrei bene suonare magari di spalla ai Cannibal Corpse, magari anche in Italia visto che non riescono a trovare lo spazio che meritano e, sperando che sia almeno di buon auspicio quello che ho detto, per ora mi lascio avvolgere e coinvolgere dalle atmosfere di “Phlegethon”, maligne e malsane...
Recensione a cura di: Antonio “Cannibal” De Rosa
Voto: 85/100
Tracklist
1. Plagued by Obscurity 04:28
2. Mutilation Above Salvation 04:03
3. Of Maggots and Disease 04:37
4. Malus Invictus 04:02
5. Abominated Impurity of the Oppressed 04:12
6. Condemned to Dismemberment 04:07
7. Wretched Incantations 02:13
8. Manifestation of Agony 04:06
9. Decaying Suffering 04:08
10. Asphyxiation upon Phlegethon 04:48
Tracklist
1. Plagued by Obscurity 04:28
2. Mutilation Above Salvation 04:03
3. Of Maggots and Disease 04:37
4. Malus Invictus 04:02
5. Abominated Impurity of the Oppressed 04:12
6. Condemned to Dismemberment 04:07
7. Wretched Incantations 02:13
8. Manifestation of Agony 04:06
9. Decaying Suffering 04:08
10. Asphyxiation upon Phlegethon 04:48
DURATA TOTALE: 40:44
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