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Intervista: NIAMH

Gran bella sorpresa i Niamh! Dopo averli recensiti personalmente QUI e messi in evidenza come Hot Album, ho ritenuto opportuno fare qualche domanda alla band. Buona lettura!

01) Ciao ragazzi e benvenuti su Heavymetalmaniac.it! Partiamo con brevi cenni biografici per presentarvi ai nostri lettori!

[Mike] Ciao Sergio! I Niamh sono una band relativamente giovane, è solo poco più di un anno che giriamo, ma ognuno di noi ha un bagaglio d'esperienza notevole.
Coi Niamh abbiamo già però fatto qualche concerto molto interessante e un paio di festival all'estero, ma singolarmente è una vita che siamo in giro. Io e Tom con gli Arcadia abbiamo suonato parecchio in USA supportando grandi nomi come, per dirne qualcuno, Trivium e Body Count. Bellix e Mateja invece hanno militato per un bel po' in una band storica del punk italiano, gli Indigesti, coi quali hanno girato un bel po'. Adesso insieme affrontiamo il nostro debut album, le nostre aspettative sono alte ma siamo sicuri di fare bene.

2) "Corax" è il vostro nuovo album. Parlateci un po' della sua gestazione.

[Bellix] Solitamente partiamo da un riff di chitarra o basso e da lì iniziamo a costruire una struttura senza darci troppe regole sul sound che avrà il pezzo.
[Mateja] Si, alla fine i brani nascono dall'evoluzione di idee compositive dei singoli e vengono elaborati collettivamente senza la ricerca esasperata di un sound troppo impostato. 
[Mike] Una volta che sentivamo i pezzi pronti, abbiamo affrontato le registrazioni con calma e riascoltando più e più volte; a tal proposito, grazie alla pazienza dei ragazzi in studio e alla casa discografica. Solo quando eravamo sicuri al 100% siamo usciti.

3) Che significato ha il termine "Corax", se associato al vostro album?

[Mike] Mi piace associarci una figura oscura, introspettiva, ma allo stesso tempo affascinante e misteriosa. Un po 'come il nostro sound.


4) Avete varie influenze nel vostro sound, ma io ci ho sentito più di un rimando ai Linkin Park? E' solo una mia impressione?

[Mike] No, personalmente sono affezionatissimo ai primi album, e come voce mi è sempre piaciuta quella di Chester. Sono linee semplici ma che non si tolgono più dalla testa. Poi ovviamente ognuno di noi ha le sue influenze, che mischiate possono riaffiorare o perdersi, ma sicuramente i Linkin Park ne fanno parte.

5) Quali sono le vostre principali influenze musicali?

[Mike] Nel metal direi dai classici Iron Maiden, Metallica e Pantera che ascoltavo da ragazzino fino alle cose che adoro adesso, tipo Parway Drive, Lamb of God, Atreyu. Al di fuori del metal mi piacciono molto i Beastie Boys, Depeche Mode e Atari Teenage Riot.
[Tom] Senza dubbio Deftones, Nirvana e Devin Towsend!
[Bellix] Direi Animals As Leaders, Periphery, Gojira, Tesseract
[Mateja] Devin Townsend, Tool, Korn, In Flames


6) Dove si sono svolte le registrazioni di "Corax"?

[Mike] Abbiamo registrato agli Studio A, che appartiene ai miei “compagni” degli Arcadia, quindi si è svolto quasi tutto in famiglia. Anni di esperienza ci hanno portato ad arrangiare alcune cose anche insieme a loro, che hanno avuto carta bianca sulla parte elettronica. Il mastering finale, fatto ai New Mastering di Milano, ha poi dato quella botta in più che ci è piaciuta molto.

7) Siete attivi sul fronte live? Quali sono i vostri prossimi appuntamenti?

[Mike] Siamo nati come band live, forse è la cosa che amiamo più di tutti. E quindi siamo sempre in giro... Prossima settimana siamo in tour in Ucraina di supporto ai Detach, poi di ritorno ci concentreremo sulla madre patria fino a Febbraio, dove ripartiremo per l’Ungheria. Poi, se avremo tempo, ci dedicheremo al successore di Corax :D

8) Quali obiettivi vi siete prefissati di raggiungere con questa band e quali pensate di aver già raggiunto?

[Mike] Suonare ovunque e farci conoscere il più possibile, fare uscire dei bei dischi e divertire la gente. La musica è vita.

9) Ok abbiamo finito, a voi le ultime parole!

[Mike] Grazie a te Sergio e a HeavyMetalManiac per lo spazio che ci avete concesso e per le belle parole. Dateci un ascolto se vi capita e venite a salutarci quando suoniamo dalle vostre parti J


Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"



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