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INGESTED "The Level Above Human" (Recensione)

Full-length, Unique Leader 
(2018)

Non ci sono poi moltissimi gruppi a portare avanti il vessillo del death più putrido ed infuocato. Il genere, se consideriamo tutte le sue varianti, gode di buona salute, ma nel corso degli anni si è evoluto in un senso, se vogliamo, più “metafisico” ed “intellettuale” che non basilarmente carnale. 

Non è un male, ma a volte sento un po' di sana nostalgia canaglia per l'approccio originario alla materia. Approccio che, con le dovute differenze sonore, è mantenuto intonso dal c.d. “slam death”, ovvero il sotto-genere estremo che ha pescato a piene mani i cliché più sanguigni del death metal ponendoli in un'ottica di polarizzazione ancora più accentuata: parti veloci ancora più brucianti, breakdowns ancora più infossanti, growls ancora più gutturali e così via dicendo. 

La band di Manchester non è una band puramente slam, pur presentando tutti i caratteri salienti che abbiamo sopra indicato: spesso e volentieri, infatti, attenuta il suo tocco andando alla ricerca di qualche atmosfera algida e decisamente pensata, in cui viene elargita melodia a piene mani, intessendo atmosfere glaciali e disturbanti ma non grottesche. Una visione a 360 gradi che, sinceramente, corre un po' il rischio di non accontentare pienamente nessuno per il suo tentativo di accontentare tutti (sempre comunque in un'ottica decisamente estrema). Pur non facendo gridare al miracolo, questo quarto “The level above human” li pone comunque a pieno diritto nel novero dei seri professionisti da seguire.

Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 70/100

Tracklist:

1. Sovereign 04:30
2. Invidious 04:18
3. Misery Leech 04:10
4. Purveyors of Truth 04:20
5. Transcendence of Gods 03:47
6. Better Off Dead 04:23
7. Last Rites 04:55
8. The Crimson Oath 03:53
9. Purge the Parasite 04:35
10. Obsolescent 05:30 instrumental

DURATA TOTALE: 44:21

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