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04/12/2018 - NIGHTWISH + BEAST IN BLACK @ Mediolanumforum - Assago (MI)


Devo essere sincero fino in fondo. Io i Nightwish non me li sono mai filati di striscio e neanche per errore. Innamorato alla follia del "bel canto" (soprattutto in ambito femminile) mi sono fortemente appassionato, e non poco, con l'ingresso di "mighty Floor" (che come dice un mio amico caro, dovrebbe chiamarsi "ceiling" per quanto è alta), che avevo avuto modo di conoscere grazie ad Ayreon e Star One (Lucassen). Mai e poi mai comunque, mi sarei aspettato una qualità cosi alta in termini di performance e coinvolgimento, anche se per questo, mi ero già dovuto ricredere al Graspop qualche anno fa dove i nostri sinfonici paladini, hanno deliziato il pubblico con una delle più belle performance dell'intero festival, ad esclusione (ovviamente) di King Diamond. I Nightwish ormai sono headliner un pò dappertutto, noti in tutto il mondo, e sono a tutti gli effetti una tra le band metal più famose, al di fuori del genere, che piaccia o meno. Le aspettative questa sera sono dunque parecchio alte e tutti i presenti son davvero molto impazienti e gasati.

Pare, che dopo i due cambi di frontwoman, molti fan abbiano consegnato la band ai fumi del oblio, ma, come nel mio caso ad esempio, hanno sicuramente guadagnato altri estimatori sinceri, e per dirla ancora tutta, secondo me l'ingresso di Floor ha dato alla band una nuova vita e dieci marce in più, e non una, nonostante Tarja sia comunque stata fondamentale per la nascita di un genere. Questo non lo si può certo negare. Nel loro Tour attuale, intitolato "Decades", così come anche la loro ultima uscita discografica, la band ha deciso di onorare il passato attraverso una setlist contenente i brani che han fatto la storia del gruppo, praticamente dagli esordi all'ultimo ed ottimo "Endless Form Most Beautiful" (2015), permettendo cosi alla bella e brava Floor di dare una nuova vita ad alcuni pezzi che raramente, se non in un passato piuttosto lontano, la band ha proposto dal vivo. Questa data qui ad Assago segna quasi praticamente il termine di questo tour celebrativo.

BEAST IN BLACK

Ad aprire le danze in quel di Assago c'è una band che personalmente non conoscevo e che nonostante l'ottima prestazione, non approfondirò, in quanto il genere non è sicuramente tra i miei preferiti. 
Ad ogni modo i Beast In Black, complici di aver accompagnato pure i Rhapsody nel loro ultimo peregrinaggio, sembrano essere molto apprezzati dal pubblico grazie anche alla gran presenza sul palco, ai musicisti stellari ed alla gran voce del loro greco frontman, Yannis Papadopoulos. La band ha proposto una buona selezione di brani tratti dal loro primo e unico album in studio "Berserker" e la cosa che più mi ha colpito è stata sicuramente la sincerità e l'energia con cui la band è apparsa sul palco, entusiasti come un gruppo di ragazzini che finalmente sono riusciti ad arrivare dove volevano, reggendo il palco con sicurezza, correndo in ogni dove e facendo scattare l'interesse della folla che sembrava sinceramente divertita.


NIGHTWISH

Nel frattanto, il Forum si riempie a dovere in attesa degli headliner che non si fanno comunque attendere troppo, e presto arriva l'ora dei nostri amatissimi Nightwish con la loro "scaletta tributo" ai 20 onoratissimi anni di carriera, celebrati, tra l'altro, con un unica data in Italia, proprio qui ad Assago. Introdotti dall'ottimo e simpaticissimo Troy tutto ha finalmente inizio ed il pubblico presente qui al Forum è già davvero bello carico. Reduci dalla pausa di circa un anno tutti i presenti sembrano avere davvero, davvero molta voglia di divertirsi stasera e le aspettative (spoiler) saranno rispettate alla grandissima. Se già la musica della band è di per sé sufficiente a pilotare l'ascoltatore in un epico viaggio introspettivo, i Nightwish hanno reso il gioco ancor più difficile, perfezionando lo show con potenti effetti visivi che hanno accompagnato e che si sono diversificati ad ogni canzone, aggiungendo un ulteriore livello alla spettacolare esperienza audiovisiva grazie ai fuochi pirotecnici ed altre chicche. Lo show dedicato a questo "Decades" è davvero denso ed emozionante sotto tutti gli aspetti, ma non poteva essere sicuramente diverso per quella che è davvero una delle heavy metal band più importanti e famose di oggi. Lo sanno anche i terrapiattisti. A mio avviso, gli elementi scenici di questo "Decades Live" ha fatto la maggior parte del lavoro, regalando al pubblico un'esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata o eguagliata da altri acts al momento.
Tuttavia, anche se mi spiace ripetermi, la "cosa" più potente dei massicci caleidoscopi, dei paesaggi e delle forme proiettate, è stata Floor. La Jansen si adatta così bene alla band (e ne ho nuovamente la dimostrazione) da far dimenticare tutti o quasi tutti, i trascorsi della band, rendendo quella che sarebbe dovuta essere una celebrazione della storia della band, una performance fresca e nuova a tutti gli effetti. La sua voce è straordinariamente versatile, soave ma rock, flebile ed operistica allo stesso tempo e finalmente i brani hanno una pronuncia che rende giustizia, cosa che con Tarja ed il suo "finnglish" non è mai stata possibile. La sua presenza scenica è devastante ed a fronte di un cantato tecnico ma appassionante, non si risparmia mai nel condurre e pompare adeguatamente la folla, fermando addirittura il concerto per segnalare agli operatori una persona che non si era sentita bene. Bella Brava e attenta. Una figura davvero completa che unitamente a Mister Hietala, riesce a portare in alto le emozioni e le anime degli estasiati e fortunati presenti. Forse non si chiama fortuna quanto buon gusto. L'unica cosa che continuo a desiderare in campo Nightwish è il ritorno di Jukka, che per me rimane un batterista fuori dal comune e non vedo l'ora possa ritornare dietro le pelli dei Nightwish, senza nulla togliere al buon Kai, ma... Jukka è Jukka!
Per il resto niente di nuovo sotto il sole. Marco, Tuomas, Empu e Troy ed sono sempre una garanzia a centrocampo e gli avversari hanno solo da faticare di più. La setlist proposta, come già anticipato qualche riga in alto, ha riportato a galla veri e propri tesori sepolti che la band era ormai un pò di tempo che non proponeva, i quali, affiancati da altri brani decisamente più recenti, hanno davvero permesso di creare qualcosa di realmente "diverso" nel più generico panorama del Heavy Metal, mostrandoci ancora una volta come si possa essere freschi e creativi anche dopo 20 anni di carriera, e lasciandoci ben sperare e sognare sul futuro. Qualsiasi cosa sarà, sarà di sicuro un successo.








Setlist Nightwish:

Swanheart (Troy Donockley)
Dark Chest of Wonders
Wish I Had an Angel
10th Man Down
Come Cover Me
Gethsemane
Élan
Sacrament of Wilderness
Dead Boy's Poem
Elvenjig
Elvenpath
I Want My Tears Back
Last Ride of the Day
The Carpenter
The Kinslayer
Devil & the Deep Dark Ocean
Nemo
Slaying the Dreamer
The Greatest Show on Earth
Ghost Love Score

Setlist Beast In Black:

Beast in Black
Eternal Fire
Blood of a Lion
The Fifth Angel
Born Again
Ghost in the Rain
Crazy, Mad, Insane
Blind and Frozen
End of the World


Live Report a cura di: Marco "Hypnos" Aquino

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