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Intervista: RABHAS


Ecco a voi il resoconto della nostra chiacchierata con i death metallers bolognesi Rabhas (nello specifico con Preck, bassista), di cui abbiamo da poco recensito il loro ultimo album "Maelstrom". Buona lettura!

1) Ciao ragazzi e benvenuti su Heavymetalmaniac! Iniziamo presentando ai nostri lettori il vostro nuovo album, "Maelstrom"! 
Maelstrom è il nostro secondo album, è un concentrato di death metal old school e al suo interno puoi sentire diverse influenze. Abbiamo inserito parti molto estreme con ritmiche grind e parti doom, ritmiche dispari che possono ricordare influenze prog metal ed anche parti più atmosferiche per far respirare un attimo chi ascolta. 

2) Perchè avete optato di usare l'italiano per i vostri testi? Pensate che si possa sposare bene con il death metal? Sembra una domanda scontata, ma di solito è una usanza più comune nel mondo punk/hc. E quali sono le tematiche che affrontate nel vostro nuovo album e chi è che scrive i testi solitamente? 
Abbiamo iniziato da subito nell’utilizzare il nostro idioma perché ci piaceva l’idea. L’inglese è super sfruttato per certe sonorità e ci sembra che possa uniformare troppo le canzoni. Il cantato in italiano offre delle opportunità creative ancora da sfruttare. Sicuramente è un modo per distinguersi. Rispetto ad un testo in inglese, la sua scrittura richiede maggiore attenzione e necessita di tempo per trovare le giuste soluzioni. Per noi si adatta molto bene al death metal, ma non si può improvvisare un testo in lingua italiana, ma va studiato, sia per dare un senso armonico compiuto, sia per trasmettere un messaggio senza risultare pacchiani o banali. I testi di Maelstrom sono stati scritti dal nostro bassista Preck e trattano tutti tematiche distopiche, i testi parlano della nostra società malata, analizzano la decadenza dell’essere umano. Diciamo che non sono molto positivi!!! 

3) Avete un approccio molto old school al death metal e il vostro sound ne esce fuori con un fascino retrò. Siete d'accordo? Era questo il risultato che volevate ottenere? 
L’idea con cui siamo partiti diversi anni fa era suonare old school, con la variante della lingua. Sicuramente come detto in precedenza, le nostre influenze sono molteplici e si possono notare le diverse sfumature di generi anche diversi dal puro death metal. Per rispondere alla tua domanda, sì il nostro suond è volutamente old school, e lo possiamo riassumere con tre parole: grezzi feroci ed incazzati!!! 

4) Dove sono state svolte le registrazioni di "Maelstrom" e di solito come procedete quando incidete le vostre canzoni? Intendo, tutto alla vecchia maniera, oppure vi servite di qualche programma super evoluto, tipo batterie campionate ecc.? 
Le registrazioni le abbiamo effettuate per entrambi gli album nel nostro vecchio studio. Ha seguito le riprese audio un nostro amico fonico Marciano Murgo. Abbiamo registrato tutto alla vecchia maniera senza usare alcun programma particolare, quello che senti è tutto suonato e forse è per questo che il sound venuto fuori è old school. Non abbiamo un suono moderno e iperprodotto, non ci interessa, il sound che senti ci rappresenta, siamo una band underground ed abbiamo ricercato un suono marcio,ma che permettesse a chi ci ascolta di capire tutto, evitando suoni impastati. Per il missaggio ed il mastering ci siamo rivolti agli Alien Studio Recording di Lanciano che crediamo abbiano svolto un gran lavoro.


5) Affrontate la dimensione live? E cosa dobbiamo attenderci da un vostro show? 
Dal 2018 abbiamo iniziato anche a proporci per la dimensione live. Abbiamo avuto dei rallentamenti perché dopo aver finito le registrazioni in poco tempo ci siamo separati prima dal chitarrista e poi dal cantante. Ci siamo riassestati con due nuovi elementi e abbiamo suonato diversi live nell’hinterland bolognese. Nel live cerchiamo di tirare fuori tutta la violenza e la rabbia che questa musica richiede per essere credibili. Questo però non significa caos sonoro!!! Abbiamo alcuni video live registrati professionalmente che abbiamo pubblicato su youtube, se siete curiosi di vedere e ascoltare il nostro assalto sonoro potete andare sulla nostra pagina RABHAS BAND. 

6) Se doveste dividere il palco con una grandissima band, e dico solo una, chi scegliereste? Morbid Angel? Deicide? Autopsy? O magari mi stupite con un nome che non penserei mai. Ditemi pure insomma! 
Siamo fans di tutti i gruppi da te citati, ma per coerenza e per gusti faremo, se ce lo permetti 2 nomi con cui ci piacerebbe condividere il palco, due band italiane che stimiamo molto e che seguiamo da sempre, e che per certi versi, per ragioni diverse, troviamo affini al nostro modo di intendere la musica estrema e sono SADIST e CRIPPLE BASTARD. Sorpreso? 

7) Quali obiettivi vi siete prefissati di raggiungere, quali avete già raggiunto e quali sono i vostri progetti più immediati? 
In questo momento abbiamo due obiettivi da raggiungere. Il primo è suonare il più possibile live. Non è semplice c’è tanta concorrenza e noi non abbiamo alcuna Agenzia che ci trovi le date, facciamo tutto da noi e questo richiede molto tempo e abnegazione! Il secondo obiettivo è entrare in studio nei prossimi mesi per registrare il nuovo album con la nuova formazione. I nuovi brani crediamo rappresentino un’ulteriore evoluzione della nostra musica. Le grandi qualità tecniche del nuovo cantante L e del nuovo chitarrista Fischio ci stanno permettendo di progredire nella nostra proposta estrema. Domanda secca: perchè un ascoltatore dovrebbe comprare o comunque ascoltare il vostro ultimo album? Maelstrom, ma anche Demolizione (il nostro primo album) sono album sinceri, scritti e suonati da appassionati di certe sonorità. Noi cerchiamo di soddisfare in primis i nostri palati musicali, non abbiamo secondi fini, chi ci ascolta sa di trovarsi davanti a del puro death metal. E poi crediamo che la lingua italiana sia un surplus alla nostra musica. 

9) Altra domanda secca. Chi dovrebbe sparire dal mondo della musica? Parlo sia di ascoltatori che di musicisti. Forza sfogatevi, fa bene...Se vogliamo allargare la domanda in generale fate pure! 
Che domanda complicata. Potremmo fare un elenco di tutta l’immondizia che si ascolta in tv o in radio o in streaming, ma si dice che la musica sia arte ed ognuno decide di approcciarsi alla materia nel modo che ritiene più opportuno. Quindi non mandiamo nessuno all’inferno, ma potremmo pensare di inviare tutti coloro che violentano la Musica al purgatorio dantesco!!! Non facciamo distinzione di genere ma solo di opportunità!!! 

10) Ok abbiamo finito, a voi le ultime parole. 
Innanzitutto grazie mille a Sergio e a tutto lo staff di Heavymetalmaniac per questa opportunità. Poi a chiunque si troverà a leggere questa intervista spero venga la curiosità di ascoltarci e magari venirci ad ascoltare live se capitiamo dalle sue parti. Potete venirci a trovare sulla nostra pagina www.facebook.com/rabhasband , o su rabhas.bandcamp.com, o cercarci sul nostro canale su youtube. Infine se qualcuno fosse interessato alla copia fisica dei due album ci può contattare sulla nostra e-mail rabhasband@gmail.com.

Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"


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