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CHEETO'S MAGAZINE "Amazingous" (Recensione)


Full-length, Independent
(2019)

Lo ammetto, ho deciso di recensire questo disco quasi esclusivamente per potermi godere l'immagine della copertina. In fondo, un mio amico mi ha già dato la definizione perfetta per l'album: “sponge prog”. Si, chiariamo subito che quello che avete tra le mani (o in streaming sul pc) è, a tutti gli effetti, secondo ogni canone, senza ombra di dubbio, un disco di prog rock. Senza eccessivi sperimentalismi, senza troppi fronzoli né eccessi: ad eccezione dell'ultimo brano – una suite di 25 minuti – il minutaggio dei pezzi è sempre abbastanza contenuto. Mi vengono in mente gli Yes più easy-listening, qualcosa dei Genesis meno eclettici, gli Spock's Beard: niente di jazzato o cervellotico, il disco si mantiene orecchiabile e frizzante per tutta la sua durata. 

La firma stilistica della band catalana sta – come è facile intuire dalle loro copertine – nell'approccio giocoso ed infantile alla materia. Tutto è solare e sorridente come una puntata di art attack, e come in una puntata di art attack tutto trasuda professionalità ed ispirazione. Non solo nel modo in cui si pongono dal vivo – colorati e bighelloni – ma anche per come interpretano i brani, specialmente dal punto di vista vocale, con interpretazioni buffe e scelte sonore cartoonesche. 
Il disco, comunque, non tracima mai nell'esagerato o nel buffonesco, che anzi la band barcellonese non molla mai le redini del buongusto e della temperanza, non si lascia mai andare in eccessivi tecnicismi e fa sempre respirare il gusto per la melodia ficcante, per l'arrangiamento vincente, per il ritornello che funziona. 

Specialmente nei primi pezzi: nella seconda metà del disco si tentano anche altre strade ed affiora un'anima più schiettamente hard rock – in certi arrangiamenti di batteria anche decisamente metallica – anche se l'efficacia delle composizioni si incrina un pochetto. 
“Amazingous”, però, rimane un album davvero ben riuscito, che riconferma – al terzo capitolo della loro discografia – la maturità e la personalità di una band che ha il coraggio di mettersi le tutine di acetato di colore acceso stile teletubbies senza esitazione alcuna. Cuor contento, il ciel l'aiuta. 

Recensione a cura di Fulvio Ermete
Voto: 75/100

Tracklist: 

1. Chili Guillermo 6:40
2. Cheese Cheater 6:33
3. Outflow 7:09
4. Ready to Rumble 5:06
5. Close Your Eyes 5:16
6. Scum 4:48
7. A.W.K.W.A.R.D. 3:54
8. Big Boy 25:07

DURATA TOTALE: 64:33

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