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Rabbia e cuore: NEBULAE (Intervista)


Sorpresi positivamente da "Pulse", stregati dalla voce di Miriam Granatello, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di parlare con i ragazzi dei Nebulae per farci raccontare cosa bolle in pentola all’indomani del nuovo lavoro. 

1) Ciao ragazzi e benvenuti su Heavymetalmaniac.it. Dopo avervi ascoltati, siamo rimasti colpiti dalla vostra proposta e vogliamo approfondire la vostra conoscenza. Partiamo con le domande. Siamo curiosi di sapere come nascono i Nebulae. Quali erano gli obiettivi quando avete iniziato? 
Salve a tutti i lettori di Heavymetalmaniac. Inizialmente il progetto presentava una formazione tutta al femminile, e che per naturalità degli eventi, sono mutate molte cose che hanno portato alla formazione attuale. Sicuramente all'inizio non conoscendoci tra noi, l'obiettivo partiva dalla semplice voglia di esprimerci musicalmente e darci la possibilità di farlo con il sostegno dell'uno e dell'altro. Ora crediamo che l'obiettivo principale sia rimasto lo stesso con l'aggiunta del fatto che ora sappiamo chi siamo e questo ci da la possibilità di toccare delle profondità più buie e nascoste di noi. All'interno del progetto Nebulae, abbiamo maturato una consapevolezza musicale e personale tale da ridefinire I nostri obiettivi rendendoli più ambiziosi. 

2) Ho trovato "Pulse" incredibilmente maturo. Questo mi fa pensare che come musicisti abbiate avuto altre esperienze che sono poi confluite nei Nebulae. 
Hai visto giusto. Tutti noi veniamo da esperienze musicali diverse, e non parlo solo di esperienze in altre band... il nostro background musicale è davvero variegato a livello di ascolti, ma soprattutto ciò che caratterizza un nostro grande punto di forza è il fatto che, sia singolarmente che per altri progetti, abbiamo sempre composto musica. Tutto questo contribuisce ad alimentare costantemente la nostra vena creativa. 

3) Come scrivete le vostre canzoni? 
Lavoriamo a distanza, le fondamenta del brano partono dal chitarrista, viene condiviso a tutti noi e da li parte tutto il processo creativo per completarlo, a volte quando non ci convince come sta andando, riscriviamo tutto di sana pianta partendo però sempre dalle fondamenta principali. Solo quando siamo davvero soddisfatti al 100% passiamo al prossimo. "Pulse" è nato tutto d'un fiato, infatti a parte qualche inversione di brani, sono tutti conseguenziali, il brano di prima ci da l'inspirazione per il brano di dopo. 


4) Cosa volete esprimere con la vostra musica? Di cosa parlano i testi? Ci sono dei messaggi particolari per chi ascolta? I testi nascono durante la creazione della musica, o la voce arriva dopo? 
Con lei vogliamo portare avanti quello che è sempre stato il nostro ‘mantra’ ovvero: ‘Ascolta, Comprendi e Reagisci’. I testi che compongono ‘Pulse’ sono un insieme di esperienze di vita di ognuno di noi, ma anche di chi ascolta. Abbiamo voluto cambiare molto con i temi trattati del disco, parlando di argomenti sociali come l’omofobia, la guerra, il distacco delle classi sociali, a temi più semplici e sempre attuali come l’amore e ciò che comporta. Il tutto, seguendo sempre il nostro mantra, ovvero reagire a tutto ciò che ci circonda, con l’impulso di sopravvivere. Speriamo che ‘Pulse’ calzi a pennello a chiunque lo ascolti, così come è successo a noi durante la scrittura. Saremo entusiasti se riuscissimo con la nostra musica a trasmettere, verso chi ascolta, la voglia di non fermarsi di fronte alle avversità della vita, a non sottostare alle ingiustizie e al sapersi rialzare dopo ogni sconfitta seguendo l’impulso primario della sopravvivenza. Inoltre con l’inserimento di alcune parole nel nostro dialetto (il Napoletano) abbiamo voluto sottolineare appartenenza alla propria terra, buona o cattiva che sia, ma pur sempre la nostra casa. La voce viene dopo la musica, anche se siamo soliti fare delle modifiche in base a quello che Miriam, ovvero la voce, sente di dover esprimere in base alle emozioni suscitate dal brano stesso

5) Ho trovato "Pulse" ottimamente prodotto. Chi ha prodotto l’album è riuscito a fare uscire fuori l’anima della band. Dove avete registrato? Chi si è occupato di mixing e mastering? 
"Pulse" in un certo senso non vedeva l'ora di nascere, era già dentro di noi. Questo è avvenuto soprattutto grazie al contributo fondamentale di Mimmo Pentothal Musto, co-produttore dell'album e colui che si è occupato della registrazione, del mix e del mastering. Non nascondiamo che il confronto con lui ci ha totalmente stimolati per la nascita di questi brani, sia sul profilo tecnico che su quello emozionale, ci ha messi in condizione di "osare" di più, avevamo tanto da esprimere e lui è stata "la chiave dell'acqua" per dare il via alle danze. Lo abbiamo conosciuto poco prima dell'uscita di 'Carbon' e già allora percepivamo un reciproco potenziale. 

6) Sono rimasto colpito dalla voce di Miriam. Ho trovato una rabbia viscerale che viene da dentro e diventa incontenibile mentre canta. Da cosa nasce questa forza? E quali emozioni vuoi esprimere e trasmettere? 
(Risponde Miriam Granatello) Ciao a tutti i lettori di HeavyMetalManiac. Questa è una domanda molto impegnativa e cercherò di rispondere nel modo più chiaro possibile. La forza deriva sicuramente da una personale intima esigenza e senza di essa nulla è possibile. Per quanto riguarda le emozioni, ho cercato di rendere il tutto in modo più chiaro e sintetico, arrivando al punto fondamentale delle questioni. È stato un lavoro molto personale e di grande ‘coraggio’ ed il messaggio deriva proprio da questa parola: Coraggio. Del resto, saranno i vari feedback che arrivano a determinare le emozioni che ho potuto scaturire. 

7) Credete che in Italia la vostra proposta possa avere un seguito? Secondo me avete un suono molto internazionale ed avete bisogno di uscire dai patri confini per farvi apprezzare appieno anche qui. Mi vengono in mente i Lacuna Coil e la loro storia.
Siamo consapevoli dei limiti che ha il nostro paese per quanto riguarda questo genere musicale, tra i nostri obiettivi c'è sicuramente quello di andare oltre confine ma questo è un passo successivo, crediamo sia fondamentale essere riconosciuti soprattutto qui, ci serve una solida terra sotto i piedi per poter fare il "salto". 

8) Pensate che avere una frontwoman dal forte carisma possa essere un’arma in più per emergere? 
Sicuramente può essere un elemento che può suscitare curiosità a prima vista, ma in tutta onestà, a prescindere dalla sessualità del/della cantante, sono personalità e timbro vocale i due elementi che rendono vincente una band (senza nulla togliere all'estetica e allo stile). 

9) Come pensate di promuovere "Pulse"? Avete in progetto di fare delle date live? Pensate di fare un tour?
La nostra intenzione è appunto di promuovere questo nostro ultimo lavoro discografico facendo delle date e stiamo lavorando per la realizzazione di un tour.
10) Cosa ci si deve aspettare da un vostro concerto? 
Vi invitiamo a scoprirlo. Siamo abbastanza incazzati. 

11) Perché chi sta leggendo dovrebbe ascoltare, anzi comprare la vostra musica? Cosa offre di più "Pulse", rispetto a qualsiasi altro album che sta uscendo sul mercato musicale? 
Spesso leggiamo di recensioni che parlano appunto di ‘Pulse’ (come del resto anche da parte di Heavy Metal Maniac): “I Nebulae hanno fatto propria una formula che è personale e che non ha bisogno di paragoni. La carica esplosiva della loro musica è altamente contagiosa. La voce di Miriam è un’arma in più che i ragazzi dovranno sfruttare al meglio per emergere. Band come i Nebulae vanno sostenute, per questo vi invito senza riserve a fare proprio "Pulse", mi ringrazierete per il consiglio.” Da parte nostra possiamo solo che invitare ad ascoltare questo nostro ultimo lavoro e abbracciare i riscontri di chi ha apprezzato e non. 

12) A voi l’ultima parola.
Un grazie a Heavy Metal Maniac per averci dato la possibilità di raccontarci e un ringraziamento speciale a tutti i lettori. Ci vediamo in giro.

Intervista di John Preck

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