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Southern metal dalla Sardegna: ALCOHOLIC ALLIANCE DISCIPLES (Intervista)


Ecco a voi le parole degli Alcoholic Alliance Disciples, che hanno appena pubblicato il bell'album "Prayers For Snakes", che abbiamo recensito con molto piacere. Un'altra realtà tricolore che si fa valere a spallate di southern metal!

1) Come e quando nascono gli Alcoholic Alliance Disciples? Perché avete scelto questo nome?
Per prima cosa salutiamo tutti i lettori di HEAVYMETALMANIAC.IT e vi ringraziamo per l’intervista! La band è nata nel 2007 per puro divertimento. L’idea era fin da subito di suonare pezzi nostri e il genere di riferimento era il Southern Metal. Abbiamo iniziato con qualche cover dei Black Label Society, dei Down e dei Black Sabbath e dopo qualche mese abbiamo iniziato a comporre. I membri che fanno parte della attuale formazione sono Ignazio Cuga alla voce, Alessio Melis e Vincenzo Casu alle chitarre, Angelo Melis alla batteria e Paolo Pubusa al basso. In questi 12 anni abbiamo avuto qualche cambio di formazione, ma la base del gruppo è rimasta sempre identica. L’unico membro fondatore rimasto è Alessio e nella primissima formazione c’erano già Paolo e Angelo. Abbiamo scelto questo nome perchè rappresenta nel modo più semplice possibile la nostra filosofia: siamo un gruppo di amici che si riuniscono per suonare in compagnia e fare delle belle bevute!

2) Siete arrivati all’esordio sulla lunga distanza. I pezzi all’interno di “Prayer For Snakes” li avete scritti in un periodo breve o possiamo considerare questo album come una sorta di best of di tutto quello che avete scritto in questi anni? 
Si, diciamo che potrebbe trattarsi di un "best of", nel senso che questi anni li abbiamo trascorsi curando sia il songwriting che la fase di registrazione vera e propria, in modo da far si che il risultato ci convincesse appieno. Nel tempo abbiamo anche scartato canzoni o riff che non ci convincevano, per cui ciò che potete sentire nell'album rappresenta la nostra produzione migliore. Come un buon vino d'annata, per rimanere in tema alcolico! C'è poi da sottolineare che i cambi di formazione ci hanno rallentato da un lato e dall'altro hanno portato anche ad alcune modifiche sui pezzi composti. In ogni caso siamo sempre rimasti attivi in sede live.

3) Ho nominato nella recensione alcuni gruppi che mi hanno ricordato il vostro sound, come Black Label Society e Down, ma anche altro. Quali ritenete le vostre maggiori influenze? Quali i musicisti e le band che più amate? 
Musicalmente ognuno di noi ha gusti propri e proveniamo da esperienze musicali differenti. Alcuni di noi hanno suonato in gruppi di metal classico, altri in gruppi thrash metal, altri ancora in band alternative metal. Tutte queste influenze convergono mescolandosi insieme e contribuendo a forgiare la nostra musica. Cerchiamo in ogni caso di preservare il genere principale, ovvero il southern metal. Gli album che hanno segnato la nostra nascita e crescita musicale sono sicuramente quelli delle band che hai citato: i primi dischi dei Black Label Society (Stronger than Death, The Blessed Hellride), Black Sabbath (l’omonimo, Paranoid, Master of Reality) e Down (Down II).


4) Come pensate di promuovere Prayer For Snakes? State programmando una tournee? A questo proposito vivere su un’isola la ritenete una arma in più o un freno? Com’è la situazione dei locali in cui poter suonare in Sardegna?
La promozione dell'album è gia iniziata con varie date in tutta la Sardegna e faremo altri concerti anche nei prossimi mesi: potete trovare tutti i dettagli nella nostra pagina facebook o nel nostro sito internet www.alcoholicalliancedisciples.com. Il nostro obiettivo è quello di portare la nostra musica anche al di fuori della Sardegna. Purtroppo vivere in un'isola comporta problemi logistici importanti e questo è sicuramente uno svantaggio rispetto agli altri gruppi della penisola. La situazione musicale qui è piuttosto buona: ci sono band veramente valide con le quali abbiamo il piacere di condividere spesso il palco. Certamente molti gruppi sardi meriterebbero maggiore visibilità. Quanto ai spazi in cui suonare purtroppo i locali non sono tantissimi, soprattutto per i gruppi che propongono musica propria.

5) Con chi vi piacerebbe andare in tournee?
Sicuramente ci piacerebbe suonare con i gruppi a cui ci siamo ispirati, così come sarebbe per esempio altrettanto bello lavorare con importanti produttori musicali. Il primo nome che ci viene in mente è quello di Andy Sneap!

6) State già lavorando a del nuovo materiale?
Ovviamente sì! Pensiamo che una band debba essere come una macchina industriale, non deve fermarsi mai! Abbiamo già in cantiere diversi brani che hanno bisogno di una lieve rifinitura e lucidatura prima di essere incisi. Stiamo lavorando inoltre a nuove idee contaminate da differenti stili musicali, perchè pensiamo che ci si debba sempre evolvere, così come avvenuto rispetto al nostro primo EP.

7) Ascoltandovi, mi avete dato l’impressione di avere un grande affiatamento tra voi componenti. Vi vedete spesso per suonare? Come si svolgono le vostre prove?
Si, effettivamente siamo molto affiatati. Questo anche per il fatto che, come detto, siamo amici prima che compagni di gruppo. L’impegno musicale per noi è un divertimento, ma lo affrontiamo con serietà e devozione, quindi abbiamo almeno una prova fissa settimanale “obbligatoria” che, in concomitanza con live o registrazioni in studio, si intensifica. Inoltre, come già detto, rispettiamo fedelmente il nostro credo con delle frequenti e sonore bevute in compagnia dell'alleanza alcolica!

8) Che messaggio volete lasciare a chi ci sta leggendo?
Vogliamo innanzitutto salutare e ringraziare tutti i lettori di HEAVYMETALMANIAC.IT. Se siamo riusciti a stuzzicare la vostra curiosità, potete trovarci facilmente sui vari canali social, dove è possibile ascoltare il singolo del nostro disco che si intitola "With all my Strength". Troverete anche tutti i dettagli per l'acquisto di una copia fisica o digitale del nostro album! Speriamo di vedervi presto a qualche nostro concerto!

Intervista a cura di John Preck

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